24 Ottobre 2023
Con il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella e sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è aperto oggi a Roma, presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, il Welfare Italia Forum 2023. Nel corso del Forum è stata presentata l’edizione 2023 del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” sostenuto da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti.
Francesco Vaia, già Direttore generale dell'Istituto Spallanzani di Roma durante l'emergenza Covid19, attualmente Direttore Generale Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Il dibattito si è incentrato, innanzitutto, sulla doppia transizione, demografica ed epidemiologia, che ci pone una necessità, di dare un contributo alla sostenibilità del sistema. Allora la prima cosa da fare è agire, sempre di più, sulla prevenzione. La prevenzione come soggetto, attrice del cambiamento.
Avere stili di vita salutari significa ridurre del 60% alcune malattie croniche e cronico-degenerative, quindi dare un contributo alla sostenibilità. La seconda azione da fare è fare in modo che questo strumento efficace, come il vaccino si è dimostrato durante la pandemia, sempre, per alcune malattie, possa rientrare negli stili di vita salutare. Accanto a mangiare bene, fare sport, eccetera, anche avere la percezione che il vaccino può servire, per evitare alcune malattie. C’è bisogno di una grande alleanza per questo: scuola famiglia e salute, perché non può essere solo la salute ad occuparsi dei problemi, che attengono trasversalmente alla società. Una visione che oggi chiamiamo una visione sindemica.
Giusto rivolgersi ai dubbiosi, non tanto ai no vax, e dire che il vaccino è stato lo strumento veramente efficace, strategico, per farci uscire dall’emergenza pandemica. Poi ci sono alcune malattie e le possiamo combattere: ribadiamo che il tumore della cervice uterina può essere eliminato, essere evitato, con il vaccino. L’herpes zoster per gli anziani, perché soffrire tanto?
Quindi, negli stili di vita, non più obbligo, ma il cittadino, che comprende che fare il vaccino è utile per la propria vita.
Molto di questi studi sugli effetti avversi del vaccino covid 19 sono delle solite fake news. Però, anche lì, bisogna avere un atteggiamento laico.
Ci sarà il tempo nel quale bisognerà che noi verifichiamo, studiamo, eccetera, ma sempre avendo come centralità il valore della scienza.”
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