Martedì, 21 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Eva Vlaardingerbroek, filosofa olandese, non ci sta sulla dittatura sanitaria: "Momento di giustizia, non perdono" - VIDEO

Coloro che hanno imposto restrizioni e ricatti liberticidi non dovrebbero essere perdonati, ma al contrario, dovrebbero prendersi le loro responsabilità: la potente invettiva della filosofa olandese

18 Novembre 2022

Fortissima critica di Eva Vlaardingerbroek, filosofa del diritto olandese, contro la dittatura sanitaria: ora che è caduta la foglia di fico della prevenzione pandemica, molti "nazisti del vaccino" fanno dietrofront e chiedono scusa. Ma nella sua invettiva, Eva sostiene che non sia affatto il momento di concedere facili perdoni, bensì, al contrario, di fare sì che siano attribuite le giuste responsabilità, in modo che la stessa catastrofica violazione delle nostre libertà non avvenga di nuovo su altri temi, come la guerra o l'ecologia.

Eva Vlaardingerbroek: "Fare giustizia perché non si ripetano le violazioni alla libertà"

Di seguito la traduzione completa del discorso:

Eva: No, Mark, questo non è il momento del perdono, questo è il momento della giustizia,  perché prima che possiamo anche solo iniziare a pensare al perdono, abbiamo bisogno di un paio di passi preliminari, ossia pentimento autentico e ammissione di responsabilità. E non sto vedendo nessuno dei due da nessuna parte, in realtà. Tutto quello che vedo è The Atlantic che dice "abbiamo bisogna di una amnistia sulla pandemia", e persone che ritrattano come Pierce Morgan, che dicono cose tipo "Oh, sapete, stavano solo seguendo la scienza al tempo e non potevano sapere di meglio". E, sapete, non è abbastanza. 

Mark: No, hai ragione, tu eri contro tuto questo fin dall'inizio. Perché pensi che molte persone abbiano cambiato ida, come quel barboncini patetici tipo Pierce Morgan? 

Eva: Proprio per via di patetici barboncini come Pierce Morgan - che, ricordo, chiamava i no-vax assassini; questo tipo di contro-retorica che il gregge segue. Vieni diffamato, e non solo: anche escluso dalla società. Perché è questo hanno fatto queste persone. Poi, sai, la scelta è piuttosto dura, se devi scegliere tra il vaccino e tenere il tuo lavoro. Molte persone si sono sentite costrette a fare l'inoculazione, perché altrimenti non sarebbero state in grado di sostenere le proprie famiglie. E questo è proprio quello che hanno fatto: dunque il fatto che ora parlino di amnistia, di perdono, quando non abbiano neanche iniziato a vedere un vero pentimento, a vedere vere prese di responsabilità da parte di coloro che ci hanno imposto tutto ciò. Non sopporto questa gente, perché se noi diciamo che "andiamo avanti con l'amnistia", che garanzia abbiamo che tutto questo non capiti di nuovo?

Mark: questo è quello che mi sorprende: se guardi a questa nuova sciocchezza del COP27, è sullo stesso modello del Covid. Perché dovremmo lasciare lì le persone che hanno rovinato gli ultimi tre anni al mondo occidentale e lasciarglielo fare ancora, o persino peggio?

Eva: Giusto, perché il modello ha funzionato, e l'unica cosa che devono fare perché le persone dimentichino tutto quanto è cambiare le parole. Invece di parlare di Covid, parli di crisi climatica, di guerra, qualsiasi categoria di crisi, per cui le persone dovranno rinunciare ai loro diritti. Va sempre così: e trovo sconcertante che molta gente non veda oltre a questa iper-retorica, a questa narrativa. Ma fino a quando la gente non capirà che è stato un attacco ingiusto alle nostre libertà, fino a quando persone come Pierce Morgan diranno "Oh, ma serviva a fermare il contagio, quindi era giusto eliminare i tuoi diritti, allora nulla sarà cambiato; perché - lo sto dicendo a te, Pierce Morgan, non c'è una giustificazione per togliere i diritti alle persone per un virus influenzale come il Covid - quindi, mi spiace, impegnati di più!

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti