13 Novembre 2025
Roma, 13 nov. (askanews) - "In ogni caso, indipendentemente da ciò che faremo da qui all'entrata in vigore del Patto Ue per la migrazione e l'asilo, i centri in Albania funzioneranno esattamente come avrebbero dovuto dall'inizio ma avremo perso due anni. Per cosa? Per finire come era all'inizio. E la responsabilità non è la mia. Arriveremo due anni dopo, penso che ciascuno si assumerà le proprie responsabilità".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice intergovernativo Italia-Albania con il primo ministro della Repubblica d'Albania, Edi Rama.
"Conosciamo anche le ragioni per cui non ha funzionato come avrebbe dovuto finora. Certamente il Protocollo Italia-Albania funzionerà quando sarà messo in campo il nuovo patto migrazione e asilo. Ma devo chiedere una riflessione: se sono stati bloccati dei trasferimenti di migranti, ritenendo che paesi come Bangladesh e Tunisia non siano paesi sicuri, quando la proposta di lista europea di paesi sicuri li annovera, dove sta la ragione? È giusto sospettare che queste decisioni avessero motivazioni di carattere diverso", ha concluso.
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