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Draghi, Mattarella e Speranza in pandemia Covid: "Non ti vaccini, ti ammali, muori", "No libertà di scelta", "Agiamo su evidenze scientifiche" - VIDEO

Il video virale sul web riguardante le dichiarazione dei tre politici durante la pandemia

14 Febbraio 2024

Sta diventando virale sul web un video che ha scatenato una polemica riguardante alcune dichiarazioni di Mario Draghi, Sergio Mattarella e Roberto Speranza ai tempi della pandemia da Covid-19.

Draghi, Mattarella e Speranza: è polemica sulle frasi in pandemia Covid

Mattarella disse infatti: “Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui”; Draghi invece: “Non ti vaccini, ti ammali, muori. Non ti vaccini, ti ammali, contagi lui/lei e muore: senza vaccinazione si deve chiudere tutto di nuovo”.

Speranza spiegò: “Abbiamo sempre deciso sulla base delle evidenze scientifiche, delle informazioni in nostro possesso, di concerto con Ema e Aifa. voglio ricordare che ogni nostra scelta anche sui vaccini é da sempre guidata dall'evidenza scientifica e dal principio di precauzione”

Poi il video prosegue con alcune dichiarazioni di Renate Holzeisen: “Innanzitutto allora bisogna ricordare che l'allora ministro della non-salute Roberto Speranza con decreto ministeriale numero 1 del 2 gennaio 2021, proprio all'inizio della cosiddetta campagna vaccinale che cosa ha dichiarato e firmato. E da lì si vede anche proprio l'intento doloso perché ovviamente lui da ministro doveva sapere prima ciò che ha firmato l'Italia, cioè che stava comprando una sostanza sperimentale ha scritto “è necessario fornire in modo proattivo informazioni con la finalità di favorire un'ampia adesione alla campagna vaccinale da parte della popolazione, a tal fine sarà necessario spiegare che le rigorose procedure di autorizzazione dell'unione europea non contemplano alcuna deroga alla sicurezza". Allora qua che cosa dice il ministro: bisogna dire agli italiani che sono sicuri che è stato fatto tutto, invece hanno inoculato ai cittadini delle nude e crude sostanze sperimentali, lo hanno sottaciuto perché è necessario “favorire un'ampia adesione alla campagna vaccinale”

il video continua con dichiarazioni di Speranza: “I vaccini sono e restano la soluzione vera per uscire da questi mesi così difficili, noi abbiamo piena fiducia nella comunità scientifica tutta, nelle agenzie regolatorie, nell'agenzia europea e in quella italiana e auspichiamo che nel più breve tempo possibile l'Ema possa pronunciarsi per chiarire ogni dubbio e consentirci di ripartire. I vaccini sono e resteranno la vera soluzione a questi mesi così difficili che abbiamo attraversato”.

Draghi, Mattarella e Speranza in pandemia Covid: il video virale sul web

A seguito, le parole a seguito dell'udienza riguardante 9 contenziosi sulla legittimità dell’sospensione sanitaria e la violazione della normativa sul uso off label del vaccino Covid, che ha visto l'accusa pronunciarsi in questo modo: “La Corte si riservata la decisione su come procedere in questi 9 contenziosi in cui si discute della legittimità dell’allora sospensione sanitaria che si erano posti all’inoculazione dei cosiddetti vaccini Covid 19. Abbiamo presentato una serie di distanze anche di natura istruttoria, tra l'altro anche quella di voleva acquisire la corrispondenza email di cui la trasmissione fuori dal coro rete 4 Mediaset con la regia di Mario giordano hanno parlato per settimane. Una documentazione molto importante dalla quale appunto si vede che le autorità italiane hanno sottaciuto il fatto che queste sostanze non funzionano, non hanno efficacia e che uccidono".

"Io sono in possesso di una risposta di un documento dell’Ema datato 18 ottobre dove l’Ema su richieste specifiche di un gruppo di parlamentari europei ha confermato nero su bianco che queste sostanze non sono mai state autorizzate per la prevenzione dell'infezione come virus Sars-Cov 2 e sappiamo che l'obbligo vaccinale era proprio quello e alla prevenzione del contagio virale e sappiamo anche che i massimi vertici della Repubblica italiana, l’allora premier Mario Draghi ma anche il presidente della Repubblica hanno raccontato ai cittadini che si dovevano vaccinare per evitare che non morissero anche gli altri: dunque tutta la popolazione italiana è stata ingannata gravemente. L’Ema darà assolutamente ragione a questo gruppo di parlamentari che hanno detto “ma secondo noi questo che hanno fatto politici con questi corrisponde all'uso autorizzato di queste sostanze” infatti l'Ema conferma che tale uso non è mai stato autorizzato. Dunque oggi qua in udienza ho esposto la gravissima violazione della normativa sul cosiddetto uso off label di un farmaco, perché un farmaco è autorizzato per certe indicazioni: queste sostanze sono state autorizzate esclusivamente per la prevenzione della malattia ma non nella contagiosità. L’Ema conferma anche che sarà sua premura di evitare ulteriori malintesi al riguardo, ma di fatto che le autorità italiane avevano capito benissimo perché dovevano sapere conoscere i documenti ufficiali”.

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