Silvio Berlusconi, Vittorio Sgarbi in accappatoio ricorda l'ex premier: "Vittima di ingiustizia, un secondo Enzo Tortora" - VIDEO

Vittorio Sgarbi, critico d'arte e attuale Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, ha registrato una diretta Instagram mentre rilasciava un'intervista telefonica su Silvio Berlusconi, ex premier e presidente di Forza Italia, morto questa mattina nell'ospedale san Raffaele di Milano, dove era ricoverato dal 9 giugno.

Ho il ricordo di una persona di cui sono stato più vicino al privato che al politico. È stato perseguitato da una magistratura criminale che ha reso politico il privato. Per questo, dico che Silvio Berlusconi è un secondo Enzo Tortora" ha detto Sgarbi.

Sgarbi ripercorre l'amicizia con Silvio Berlusconi e dichiara che non sarebbe stato così vicino a lui se non fosse stato una vittima di ingiustizia: "Ha vissuto degli anni difficili perché quello che per uno come me o uno come lei, è normale, per lui era reato. E non potevo non essere vicino a lui perché l'inchiesta che lo ha investito è stato uno dei delitti di una politica giudiziaria, di una magistratura giudiziaria che gli ha reso la vita difficile. Creare dei reati finti per la sua attività politica, è una vergogna insopportabile. Il mio ricordo è quello di un amico che ha fatto cose giuste ed è stato trattato come uno che chissà quali delitti ha commesso".

Quanto al futuro di Forza Italia, Sgarbi ritiene che non sarà più la stessa senza la guida di Silvio Berlusconi: "Non sarà Forza Italia senza Berlusconi, ma un'area grande che terrà insieme persona di centro destra. Potrebbe essere un trionfo postumo di Silvio Berlusconi".