22 Marzo 2023
"Le devo riconoscere che lei la faccia ce la mette, ma è una faccia di bronzo" come quella che lei ieri in Senato "ha detto di mettere sulle armi" da inviare in Ucraina. A dirlo nell'Aula della Camera rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni è il leader del M5S Giuseppe Conte durante il dibattito in vista del Consiglio europeo. "Noi prendiamo atto dal suo schietto appoggio alle lobby delle armi", ha continuato poi Conte. "E non ci sorprende. Perché lei è sempre tanto premurosa nel raccogliere i consigli del ministro Crosetto, oggi non presente, quanto inflessibile nell'ignorare il grido di dolore di famiglie e imprese".
"Lei la faccia ce la mette, non c'è dubbio, ma una faccia di bronzo. Come quando ha detto no a salario minimo infischiandosene di lavoratrici e lavoratori che guadagnano 3-4 euro l'ora. Come quando ha diffuso la menzogna del buco di bilancio, mettendo in ginocchio famiglie e lavoratori dell'edilizia che schiumano rabbia e disperazione. Come quando accusa gli altri falsamente di mettere una una tassa patrimoniale mentre si rende complice di una patrimoniale occulta, ma ben pesante, dato che lascia aumentare i mutui fino al 40%, senza avere il coraggio di tassare gli extraprofitti delle banche.
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