Cgil Bologna, inno dell'URSS durante l'elezione del nuovo segretario Bulgarelli - VIDEO

L'inno dell'URSS durante l'elezione del nuovo segretario della Cgil di Bologna. Un episodio curioso durante la proclamazione di Michele Bulgarelli, che succede a Maurizio Lunghi, eletto col 74% dei voti. Come si può vedere dal VIDEO, nei momenti in cui il neo segretario viene sommerso dagli applausi, viene intonato l'inno dell'URSS. La folla continua ad applaudire, ignorando quello che viene definito un "errore del disc jockey", come spiegato dagli organizzatori. Tra cui Maurizio Landini presente all'evento. Imbarazzi e polemiche in aula a Bologna mentre da FdI si è alzato il coro: "Landini chieda scusa per le offese alle vittime ucraine".

Cgil Bologna, inno dell'URSS alla premiazione di Bulgarelli: è polemica

La premiazione di Bulgarelli come neo segretario di Cgil Bologna non è passata inosservata portandosi dietro un carico di polemiche, che FdI ha pensato di innalzare. Da parte del partito è arrivato l'attacco: "Landini si scusi, e condanni pubblicamente quanto avvenuto ieri sera a Bologna. È un'offesa alle tante vittime del popolo ucraino che combattono per la libertà. E Landini, che era presente all'evento, ne prenda immediatamente le distanze".

Secondo quanto ricostruito, l'inno era quello appartenente all'Unione Sovietica e cantato dall'Armata Rossa, non quella aggiornato all'epoca di Putin con il testo nuovo.