Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Salvini al GdI: "Rapporti forti con Usa e Cina, Italia a supporto per pace con Russia". Manovra? "30 mld quello che abbiamo, basteranno. Per lo stretto c'è 'modello ponte'" - ESCLUSIVA

Il Vicepremier Matteo Salvini a Il Giornale d'Italia ha fatto il punto su vari argomenti, dal G20 alle grandi opere da realizzare da qui ai prossimi 5 anni (con in testa il Ponte sullo stretto di Messina), passando per il ruolo dell'Italia sul piano internazionale e per le prossime elezioni regionali in Lombardia e Lazio

19 Novembre 2022

Il Vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, intercettato dai microfoni de Il Giornale d'Italiaha fatto il punto su molti argomenti che il governo targato Giorgia Meloni sta affrontando in questi giorni e che affronterà da qui in avanti: dal ruolo dell'Italia sul piano internazionale, alla prossima legge di Bilancio, passando per le regionali in Lombardia e Lazio, senza dimenticare le grandi opere su cui punterà il Governo nei prossimi anni (Ponte sulle stretto di Messina su tutte).

G20, come ne esce l'Italia? 

"Bene, tornare ad essere protagonisti, dialogare con Usa e Cina è fondamentale, sperando che il 2023 chiuda almeno una buona parte di conflitti in corso. Devo dire che questo governo è in carica da meno di un mese però sono orgoglioso di tutti i passi mossi in queste prime settimane".

Usa-Cina, Russia: che possiamo fare? 

"Speriamo che il peggio sia passato e la voglia di pace prevalga, i segnali portano ad avere un po' di fiducia perché non voglio nemmeno lontanamente pensare ad un 2023 di conflitto e ad un rischio nucleare quindi spero veramente che la voglia di sedersi attorno ad un tavolo che si sta riaffacciando prevalga".

L'Italia può fare il primo passo su questo? 

"In un contesto internazionale possiamo essere assolutamente utili, non siamo determinanti ma utili sì".

30 miliardi per la manovra basteranno? 

"Per il momento è quello che c'è. Il fatto che la maggior parte vada in bollette per aiutare famiglie, imprese, commercianti per pagare le bollette di luce e gas è doveroso, però sarà una manovra che darà i primi segnali importanti: l'aumento del tetto alla flat tax, lo stop alla legge Fornero, il ritorno della pace fiscale, la revisione del reddito di cittadinanza. Son tutte cose che abbiamo promesso in campagna elettorale e che cominciamo a mantenere, non esauriamo con questa manovra 5 anni di programma ma penso sia un buon inizio".

Moratti ha migrato al Terzo Polo, il Pd non si sa... 

"Non faremo campagna elettorale in Lombardia e nel Lazio parlando male degli altri. La Moratti ha governato per una vita col centrodestra comuni, governi, regioni, istituzioni e adesso si sposta a sinistra... sua libera scelta. Io penso che il centrodestra possa confermare il suo buon governo in Regione Lombardia e possa anche mettersi alla prova del governo in Regione Lazio che ha tanto bisogno".

Tempo fa al primo presidente Usa dissero: quando arriverai troverai mille cose da fare, ma sarai ricordato per le cose più importanti che potrai fare. Le tre grandi opere che vuoi lasciare all'Italia? 

"Sono in ufficio da 28 giorni, trovo centinaia di opere ferme commissariate da nord a sud... ce ne son tante perchè magari alcune sono non di rilevanza nazionale ma la Grosseto-Fano, la E45, la gronda di Genova, le dighe in Sardegna, la bretella in Val Trompia. Certo, partire coi lavori dopo 50 anni di chiacchiere per unire la Sicilia al resto del Paese è uno degli obiettivi. Già in questa manovra c'è il primo punto di partenza, entro la fine dell'anno ci saranno i primi segnali concreti. Modello Genova? Facciamo il "modello ponte". Chi lo guiderà? Una cosa alla volta".

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti