26 Marzo 2024
Massimiliano Di Silvestre, CEO di BMW Italia, in occasione del Forum Automotive, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"I temi emersi oggi non sono soltanto temi di business, ma temi di sostenibilità sociale. La sostenibilità sociale passa attraverso l'inclusione sociale, attraverso la disabilità e attraverso l'intercultura.
Come BMW Group Italia siamo molto orgogliosi di essere impegnati in questo percorso perché siamo un produttore appassionato di automobili premium, che lavora per il diritto alla mobilità dei nostri clienti. In questo caso cerchiamo di supportare il diritto all'autonomia delle persone affette da disabilità. Il progetto che racchiude tutte le nostre attività di Corporate e Social Responsibility nasce nel 2014.
In realtà già nel 2003 parte un progetto molto bello con Salice d'Ulzio per accompagnare a sciare i ragazzi, e non, che sono affetti da gravi disabilità. Venti anni, 1700 persone coinvolte, 16000 ore di lezione. Il progetto cresce, specialmente perché ovviamente ha coinvolto tutti gli altri sport (rugby, dalla pallacanestro, motociclismo, l'automobilismo) che vanno a coinvolgere i ragazzi e le persone affette da disabilità. Ma non c'è soltanto disabilità, c'è anche inclusione sociale, come dimostra l'ultima campagna realizzata insieme ad AC Milan per contrastare alcuni fenomeni di razzismo che ci sono stati negli stadi e che sono contrari al nostro codice etico. Abbiamo realizzato questa campagna di comunicazione "Plus diversity is more" come anche un'altro progetto che è partito l'anno scorso e che ha visto la collaborazione con Save the Children per supportare le popolazioni alluvionate dell'Emilia Romagna.
A giugno abbiamo aperto dei campi estivi per i ragazzi con disabilità, piuttosto che ristrutturato una scuola di musica a Faenza che ospita 400 allievi di talento. Ancora un progetto nato con l'associazione Insuperabili che ha coinvolto anche i nostri concessionari BMV, perché in Italia il progetto, specialmente l'inclusione sociale, non riguarda soltanto l'azienda, ma riguarda tutti gli stakeholders del progetto.
Ringraziamo i nostri partner che sono sempre al nostro fianco anche nei progetti di Corporate Social Responsability. Insieme all'associazione Insuperabili, undici concessionari hanno creato undici squadre di calcio dove ragazzi disabili e non disabili giocano insieme a calcio e soprattutto utilizzano la piattaforma del calcio per parlare di disabilità. È stato un esercizio meraviglioso, anche qui partecipato e patrocinato da AC Milan. Sono tante le cose che facciamo, le facciamo con entusiasmo e soprattutto con la consistenza di non farle una volta, un mese, un anno, ma di farle da vent'anni".
Quindi tutta questa serie di iniziative sociali che vi hanno portato ad ottenere il premio di oggi "Cuori & motori 2024". Un commento a caldo circa questo riconoscimento.
"Riconoscimento che ci sentiamo di condividere con chi poi ha ispirato questo progetto fin dall'inizio: il nostro brand Ambassador Alex Zanardi. Lui ha davvero ispirato il progetto e determinate attività le ha direttamente portate avanti. Ma soprattutto, ha lasciato una eredità incredibile, un'eredità di pensiero. Il fatto che ci sono degli obiettivi che sono anche difficili, possono essere anche irraggiungibili, ma c'è la forza del talento residuo, del talento che abbiamo o del talento che ci rimane, che ci potrà consentire di traguardare quegli obiettivi. Questa è una grandissima lezione che abbiamo fatta nostra noi di BMW Italia che portiamo avanti con grande senso di responsabilità".
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