18 Ottobre 2023
Giacomo Casartelli, Executive Director di EICMA, a poche settimane dall'edizione 2023 della più importante rassegna espositiva mondiale di riferimento per le due ruote a motore, ha dichiarato ha Il Giornale d'Italia:
"Mancano pochissimi giorni all'inaugurazione di EICMA 2023, il 7 novembre apriranno i battenti per la prima giornata di manifestazione dedicata ai media e agli esperti di comunicazione, mentre l'8 sarà una giornata dedicata a operatori e stampa; dal 9 la grande apertura al pubblico per quattro giornate di parco divertimenti per tutti gli appassionati di due ruote".
Priorità assoluta di EICMA, da sempre e in particolare modo in questi ultimi anni i giovani
"Assolutamente si. I giovani rappresentano per noi storicamente un elemento fondamentale, così come lo sono per tutta l'industria. L'obiettivo di EICMA è sempre stato quello di favorire un universo valoriale, che è quello del mondo delle due ruote, anche ai target più giovani, e questo perché chiaramente con il passare degli anni le generazioni e il loro approccio anche ai prodotti delle nostra meravigliosa industria sono differenti. Per questo abbiamo sempre lavorato affinché la manifestazione, insieme alla Industry, fornisse gli strumenti di ingaggio ai giovani, così da poter non solo ringiovanire il target di riferimento ma anche per poter continuare ad allargare il bacino di utenza della nostra manifestazione al fine di raccontare ai giovani il meraviglioso mondo delle due ruote, siano esse a pedale o a motore. Dunque anche quest'anno continueremo su questa direzione, già l'anno scorso è partito un grosso progetto sugli NFT, abbiamo voluto lavorare calandoci verticalmente nel mondo dei giovani usando strumenti e linguaggi a loro più vicini. Il progetto NFT proseguirà anche nel 2023 associati però a una grande area gaming, un ulteriore luogo digitale e virtuale dove poter trasferire l'energia che solo le due ruote sono capaci di fare. Dunque si, i giovani, come tutti gli altri target, sono importantissimi. EICMA storicamente è una manifestazione in cui i giovani sono protagonisti e sono numericamente tantissimi, però è doveroso continuare in questa direzione anche perché dai loro c'è sempre da imparare".
Altro focus di quest'anno è quello della mobilità urbana
"Sì, anche sulla mobilità urbana stiamo lavorando da anni e questo per un motivo molto semplice; le due ruote, siano esse a motore o a pedale, sospinte da motori endotermici o elettriche, rappresentano già ad oggi il presente della mobilità. Intendo dire che troppe volte consideriamo le due ruote come ipotetico strumento per migliorare il futuro per esempio dei centri urbani. Ma le due ruote non rappresentano il futuro, rappresentano il presente e addirittura da un lato già il passato, nel senso che le due ruote oggi esaudiscono tutte le necessità, soprattutto dei grandi centri urbani, di velocità di spostamento, di minor congestione del traffico, di impatto pressoché zero. Quindi noi vogliamo che l'intera filiera delle due ruote venga valorizzata per quello che è, e cioè il miglior strumento per vivere le città con un impatto ambientale davvero minimo".
E poi c'è MotoLive
"Si poi ovviamente c'è MotoLive, che noi definiamo l'evento dentro all'evento, l'area esterna di EICMA la cui prima edizione risale al 2005. È un'area particolarmente dotata di appeal proprio perché rappresenta un completamento esperienziale in quanto il visitatore all'ingresso della manifestazione incontra immediatamente i padiglioni dove ha la possibilità di innamorarsi del prodotto nella sua veste estatica, mentre all'esterno ha l'opportunità di goderne anche della sua parte dinamica. Quindi rappresenta davvero l'evento dentro l'evento perché ha proprio la possibilità di vedere il prodotto in tutta la sua maestosità e in tutte le sue accezioni. MotoLive è un evento in cui convivono musica, spettacolo, racing, esibizioni di freestyle, di trial acrobatico, è un'area in cui c'è anche una grossa componente di edutainment, quindi riding school, formazione, sicurezza ma anche perché no il food. Tutto questo contribuisce a creare un luogo davvero magico perché consente ai visitatori di EICMA di vivere a tutto tondo la manifestazione. Cuore dell'area MotoLive il palco, palco che rappresenta non solo il luogo da cui vengono spiegate le gare internazionali, quest'anno, per darvi una chicca, torneremo ad assegnare a Moto Live il titolo europeo di Super Cross, ma è anche il luogo in cui si alternano per venire a salutare il nostro pubblico VIP, campioni del presente, ma anche le leggende del passato. Vi spoilero che saranno sicuramente presenti Antonio Cairoli, nove volte campione del mondo di motocross e una volta campione del mondo a squadre, avendo vinto il nazioni e presente anche Dani Pedrosa, che non ha certo bisogno di presentazioni. Moto Live è anche questo, il luogo in cui può incontrare dietro l'angolo un vip, un attore, star di Hollywood, calciatori, cantanti, influencer e qualsiasi tipo di personalità".
EICMA è qualcosa che parte da un ufficio ma ha un'importanza straordinaria a livello internazionale; come mettete concretamente in scena questo spettacolo?
"È un lavoro molto complesso. In primis mi piace sottolineare che per noi è un onore poter proseguire un lavoro che è cominciato nel 1914. Lo sottolineo spesso perché può sembrare banale, ma sapere che nel 1914 dei nostri ex colleghi stavano in questo momento organizzando la prima edizione di EICMA, è davvero magico, quella stessa magia di cui parlavamo prima e che vogliamo trasferire in primis ai giovani e ovviamente a tutti i visitatori di EICMA. È un lavoro molto complesso perché hai il peso della storia, quindi l'obiettivo per noi è sempre quello di brindare al passato, ma guardando al futuro. È un lavoro composto da una squadra veramente molto snella, molto veloce, molto numericamente ridotta, ma con una passione enorme nel nostro settore, passione senza la quali si è limitati a fare un lavoro compilativo. Noi siamo meno di dieci persone ad organizzare la manifestazione più grande al mondo. Come amo spesso altrettanto sottolineare noi poi siamo dei teatranti: allestiamo il palcoscenico, portiamo il pubblico, dopo di che, aperto il sipario, i protagonisti sono i nostri espositori, sono le aziende della nostra industria. Lavoriamo dodici mesi, non poche settimane all'organizzazione di EICMA, con onore, con vanto, con gratitudine nei confronti di un'industria meravigliosa e con un senso di responsabilità enorme quello di sapere che tutta l'industria del mondo sceglie Eicma come appuntamento più importante al mondo. Quindi anche in ottica 2024, anno in cui celebreremo il 110° anniversario, avremo sempre più stimoli in questo senso per continuare a scrivere la storia di EICMA.
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