La Russa (ACI): "A MIMO '24 novità dell'automotive con attenzione al mondo green; mobilità milanese non può sopravvivere solo di elettrico"

È stata presentata nella serata di ieri nella sede milanese di ACI, l’edizione 2024 di MIMO, che andrà in scena in collaborazione con ACI Milano dal 28 al 30 giugno 2024 all’Autodromo Nazionale di Monza.

Una serata che è stata occasione di incontro per case auto, media e istituzioni politiche, i principali attori del sistema automotive, totali protagonisti di MIMO Milano Monza Motor Show insieme al pubblico. Ed è proprio pensando a chi vive e partecipa a MIMO che prende forma il concept della 4ª edizione, un equilibrio tra le esigenze del pubblico, dei brand auto, dei mezzi di informazione e delle amministrazioni, esattamente come accade nella preparazione di un cocktail, quando si dosano gli ingredienti per trovare la miscela ideale.

In questa occasione Geronimo La Russa, Presidente di ACI Milano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Noi di ACI abbiamo sempre supportato sin dal primo giorno MIMO, una manifestazione che dà l'occasione di raccogliere in un unico luogo tantissime novità dell'automotive e dell'autosport. Tutti gli appassionati potranno partecipare gratuitamente in Piazza Duomo, nella sede ACI di Corso Venezia e all'interno dell'Autodromo di Monza. Raccoglieremo così tantissime persone raccontando tutte le novità dell'automotive con una particolare attenzione al mondo green. 

Qual è il focus di ACI in questo momento? 

"In questo momento ACI è molto attenta alle modifiche della mobilità milanese (e non solo). Abbiamo già dato degli spunti e speriamo di essere ascoltati; è chiaro che siamo in un periodo di grande transizione ma è necessario che questa transizione sia ragionata e condivisa".

Molti paesi in queste ultime settimane hanno fatto un passo indietro sull'elettrico; voi che posizione assumete? 

"Noi da sempre siamo per la neutralità tecnologica, dunque ben venga l'elettrico ma non può essere l'unica strada, deve essere uno dei vari percorsi, una delle possibilità di mobilità. Ricordiamoci sempre che la strada è per tutti e di tutti".