28 Marzo 2024
Luigi Ulgiati, Segretario Generale UGL, in occasione della conferenza stampa "Il nucleare in Italia nella transizione energetica: sostenibilità e indipendenza" ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"È necessario cominciare a parlare di nucleare e a divulgare questa tecnologia, cercando di capire come svilupparla anche in Italia. Occorre cambiare rotta e raggiungere la consapevolezza che tra le fonti di energia italiane deve esserci anche il nucleare. L’introduzione dell’energia nucleare comporterà un abbassamento dei costi, cosicché le imprese italiane non saranno più costrette ad andare all'estero per ottenere oneri inferiori sulla produzione. Avrà un impatto positivo anche sui cittadini italiani: con l’abbassamento del costo delle bollette, avranno la possibilità di spendere le risorse per altri beni e di migliorare le condizioni di vita. Le imprese italiane hanno altissime competenze e crediamo di poter, con il loro aiuto, divulgare le informazioni su questo tipo di energia e porre l’attenzione sugli aspetti positivi, non solo in termini economici, ma anche in termini ambientali.
Per la gestione delle scorie nucleari è necessario un deposito sul territorio italiano?
Si, il deposito unico nucleare dei rifiuti nucleari deve essere costruito al più presto e a prescindere dall’evolversi dell'industria nucleare in Italia. Inoltre, occorre una nuova legge che sancisca la possibilità di costruire centrali nucleari in Italia. Occorreranno degli anni per la realizzazione di questo progetto ma, se vogliamo proiettare il nostro Paese verso un futuro caratterizzato da stabilità e sicurezza energetica, dobbiamo investire oggi per le generazioni future."
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