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Roy de Vita: "Multe per mancata inoculazione vaccino Covid over 50, il governo non le cancella, ma continua a mandare le armi in Ucraina" - VIDEO

"Colui che ha respinto l'emendamento l'onorevole della maggioranza, Giuseppe Mangialavori, deputato di Forza Italia, decisione solitaria o in linea col partito?"

23 Novembre 2024

Ennesimo affossamento dell'emendamento leghista che prevedeva il rinvio delle multe per gli over 50 non vaccinati al Covid, lo ha spiegato il chirurgo Roy de Vita nel video.

"Buongiorno a tutti e benvenuti al nostro appuntamento. L'altro giorno la Commissione Bilancio della Camera ha respinto per inammissibilità l'emendamento che prevedeva l'ennesimo rinvio delle multe per chi non si era vaccinato al Covid. Il rischio ora che quelle multe vadano pagate. Brevissimo riassunto dei fatti il governo Draghi nel 2021 impone l'obbligo di vaccinazione agli over 50, pena il pagamento di una multa di 100€. Molti non si vaccinano, le multe arrivano, nessuno le paga. Sono passati circa quattro anni. Oggi abbiamo conoscenze che evidentemente non avevamo all'epoca. E la gente non riesce a capire perché quelle multe siano ancora in ballo e non siano state ancora cancellate. La domanda banale che ci si pone è ma se quella multa era stata messa per obbligare la gente a vaccinarsi sul principio che chi si vaccina non contagiava gli altri - e oggi sappiamo con certezza che quell'assunto era falso - ma perché non si può cancellare tout court la multa che era evidentemente iniqua e potremmo aggiungere vessatoria, visto che era basata su un assunto errato? È difficilissimo comprenderlo, ma cerchiamo di farlo. L'importo di quelle multe seppure mai incassato, è stato messo a bilancio e la cifra presumibile che si sarebbe dovuta incassare è di circa 100-150 milioni. La forbice è così ampia perché il conto è presunto. Non era mai stato fatto per bene perché non si sa il numero esatto delle persone over 50 che non si erano vaccinate. Sappiate che per rispettare il patto di stabilità europeo, se vuoi cancellare una voce che hai messo a bilancio la devi sostituire con una che garantisca un pari introito, anche se in realtà, come in questo caso, la cifra di cui parliamo non è mai stata incassata. E allora questi 100-150 milioni da dove li tiriamo fuori? Scatta quasi automatica una seconda domanda. Ma come? Per mandare le armi in Ucraina si trovano miliardi di euro in un attimo e non si può cancellare una multa iniqua, peraltro da 100 milioni, che sarà anche a bilancio, ma in quello del Monopoli perché è una cifra mai realmente contabilizzata? Sì, purtroppo è così, perché, se quelle armi che ho mandato in Ucraina io già le avevo e non le ho dovute comprare quest'anno, non rientrano nel conteggio economico del bilancio annuale dello Stato e quindi no problem. E allora come si fa a venirne a capo? C'è un'unica soluzione, che è quella che sta adottando questo governo. Soluzione promossa, e questo va detto, dalla Lega. La soluzione è il rinvio. Ma per quanto tempo si può rinviare il pagamento di queste multe sine die? Fino a quando cioè non andranno in prescrizione, vale a dire per cinque anni? Non esistono altre strade? E allora, seguendo questo principio, la Lega pochi giorni fa ha presentato per la legge di bilancio da discutere, un emendamento per l'ennesimo rinvio della multa. Ma il Presidente che ha il potere di poterlo fare, badate bene, lo esclude ritenendolo inammissibile. Il presidente della Commissione bilancio, cioè colui che ha respinto l'emendamento, è, ahimè, un onorevole della maggioranza e l'onorevole Giuseppe Mangialavori, deputato di Forza Italia. La terza domanda che ci si pone è: ma da che parte sta l'onorevole Mangialavori? E, a seguire, la decisione l'ha presa da solo o è un'indicazione del suo partito? Siccome è un ginecologo e non un economista, il dubbio può venire, perché questo è purtroppo un ennesimo piccolo strappo, spiacevole aggiungerei, a cui assistiamo fatto da Forza Italia. Domanda finale cosa succederà a questo punto? Le multe dovranno essere pagate? Ci auguriamo di no, perché fortunatamente ci sono altre possibilità di far passare il rinvio e attendiamo fiduciosi che i parlamentari della Lega portino avanti la loro battaglia con successo. Preciso che io non appartengo alla categoria dei multati e quindi non sono personalmente colpito dal provvedimento, ho semplicemente a cuore l'esito della vicenda, perché detesto ingiustizie e soprusi. Non ho dubbi che invece ci sia chi sta esultando in questo momento perché ritiene che pagare quelle multe sia sacrosanto e cancellarle sarebbe un favore ingiustificabile fatto a quelli che all'epoca hanno rifiutato la vaccinazione. Perché l'odio sociale di queste persone è così forte che per ideologia negano anche l'evidenza, come ad esempio il fatto che il vaccino non copriva dal contagio - fondamento ideologico per l'erogazione della multa. Ma guardate che nega questo, nega quello. È un attimo saltare il fosso e diventare negazionisti. Buona giornata a tutti e arrivederci al prossimo video."

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