16 Luglio 2020
Non si ferma la crescita di Banca Generali nel segmento delle soluzioni di investimento sostenibile. A fine giugno, la Banca guidata da Gian Maria Mossa ha tagliato il traguardo dei 200 strumenti di investimento certificati Esg all’interno della propria gamma d’offerta. Un dato significativo che si accompagna di pari passo alla crescita delle masse totali investite in questo tipo di soluzioni, giunte ormai a 3,3 miliardi di euro e pari al 12,5% delle masse totali gestite dalla Banca private.
“Siamo estremamente soddisfatti di questi numeri che evidenziano l’interesse della nostra clientela per soluzioni di investimento che coniugano i benefici per il portafoglio con quelli per la comunità in cui operiamo – commenta Andrea Ragaini, Vice Direttore Generale di Banca Generali, che aggiunge – la pandemia e il conseguente crollo dei mercati di inizio marzo hanno dimostrato il forte livello di resilienza delle soluzioni Esg rispetto agli strumenti non sostenibili. Anche per questo, tra marzo e aprile abbiamo registrato un sensibile aumento della richiesta di questo tipo di soluzioni da parte della clientela”.
Presentato nel febbraio 2019, il programma di investimenti sostenibili di Banca Generali si concretizza in una piattaforma per lo sviluppo di portafogli Esg che associano i portafogli della clientela a uno o più dei 17 SDGs definiti dalle Nazioni Unite per l’agenda 2030. Grazie alla partnership con l’inglese MainStreet Partners – che da 10 anni analizza i fondi di investimento sostenibili – Banca Generali ha inoltre sviluppato un algoritmo proprietario in grado di quantificare il ritorno concreto di ogni singolo investimento in termini di sostenibilità.
Stando ai numeri elaborati dalla Banca, l’interesse degli italiani per questa particolare tipologia di strumenti di investimento si indirizza soprattutto verso 3 SDGs ben precisi: il sostegno all’economia (obiettivo numero 9), l’impegno per il clima (obiettivo numero 13) e lo sviluppo di soluzioni per l’energia pulita (obiettivo numero 7). Dallo scorso mese di marzo, Banca Generali ha inoltre registrato un forte incremento della richiesta di soluzioni che rispondano all’obiettivo numero 3, quello legato alla tutela della salute e al benessere. Una richiesta sicuramente spinta dalla pandemia da Covid-19 ma che, in ogni caso, ha contribuito a dar ulteriore linfa a una gamma di strumenti che, in un futuro ormai prossimo, rappresenterà la componente core di qualunque portafogli di investimento.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia