30 Ottobre 2020
I contagi da coronavirus in netto aumento e l'indice di trasmissibilità Rt supera la soglia di 1.5 registrata la scorsa settimana. Questo dato proietta l'Italia verso la fase 4 dell'emergenza sanitaria da coronavirus, lo stadio più grave previsto nel documento redatto dall'Iss che identifica una “Situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo”.
Attualmente l'Italia è in fase 3 dell'emergenza Covid ma a grandi passi si avvia verso la fase 4, considerata dall'Iss come la più grave situazione epidemiologica contemplata che richiederà misure anticontagio particolarmente dure come il lockdown. In moltissime regioni italiane, dove il picco di contagi è aumentato considerevolmente, l'indice Rt registrato è prevalentemente maggiore di 1.5. Secondo l'Iss, in queste regioni, entro un mese e mezzo, la situazione vedrà un elevato numero di casi e chiari segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali, senza possibilità di tracciamento. In questa situane avremo una "Trasmissione comunitaria diffusa, Cluster non più distinti tra loro, nuovi casi non correlati a catene di trasmissione note, a pressione sostenuta per i Dipartimenti di Prevenzione". "Se la situazione di rischio alto dovesse persistere per un periodo di più di tre settimane, si rendono molto probabilmente necessarie misure di contenimento molto aggressive", si legge nel report. Con una situazione di rischio alto prolungata nel tempo le misure consigliate sono quelle di un blocco su scala Provinciale o Regionale in base alla situazione epidemiologica e la limitazione della mobilità individuale per almeno 3 settimane, in pratica un nuovo lockdown.
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