01 Agosto 2020
Il ministro della salute Roberto Speranza firma un'ordinanza che ribadisce le misure di distanziamento e l'obbligo delle mascherine al chiuso, dunque anche sui mezzi pubblici.
"È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo - ha spiegatp Speranza - ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l'obbligo delle mascherine". "Questi sono i due principi essenziali - sottolinea - che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus".
In giornata è arrivata anche la precisazione del Ministero dei Trasporti. "Le linee guida allegate al DPCM del 14 luglio non avevano reintrodotto il riempimento al 100%, ma una deroga al distanziamento sociale di un metro a certe condizioni che, se poste in essere, avrebbero aumentato la capacità dei vagoni, pur non permettendone il riempimento totale". "Oggi, a distanza di 16 giorni, dopo un confronto con il Ministro Speranza e valutata la curva dei contagi - continua il Ministero - si è concordata una decisione prudente sulle capienze dei treni ad Alta Velocità per non correre inutili rischi. Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga".
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