28 Agosto 2020
Vincenzo De Luca (foto LaPresse)
"Da qui a una, due settimane saremo chiamati a prendere decisioni importanti. Pensate all'apertura dell'anno scolastico: nelle condizioni attuali non è possibile aprire". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un incontro a Salerno sulla legge regionale dello psicologo di base. "Non so quello che saranno in grado di fare nelle prossime due settimane - aggiunge il governatore - ma avremo scelte complicate da fare".
"Mentre noi decidiamo che la quarantena è obbligatoria per chi rientra ed è in attesa del tampone - prosegue - nelle regioni del Nord non lo è. Sono cose da pazzi". "Dobbiamo mantenere un elemento di rigore e di prudenza in più rispetto ad altri territori - sottolinea De Luca - noi ci siamo impegnati a garantire la sicurezza e così sarà, anche in questa fase. Stiamo intervenendo dappertutto e andiamo a cercare noi i positivi. Disarmati, senza oggetti di guerra, ma dobbiamo individuarli. Abbiamo isolato alcuni focolai che potevano essere pericolosi come a Sant'Antonio Abate, una cosa incredibile legata a una struttura per il tempo libero, la Sonrisa".
"C'era un focolaio, abbiamo fatto uno screening su tutta la popolazione, 13mila persone. Lo abbiamo fatto - continua il governatore - perché se c'è un problema devi affrontarlo, devi guardarlo in faccia, non nascondere la testa sotto la sabbia, altrimenti te lo trovi moltiplicato per 10 dopo".
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