25 Giugno 2020
“Servono risposte non giochi di Palazzo. Ora un grande patto su sanità e pensioni”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista al quotidiano La Stampa. “Non c’è dubbio, ma la nostra è un’agenda importante. Ci sono tutte le risorse per andare avanti con questa stagione di governo. La sfida è alta - spiega il Ministro - consiglio meno giochi di Palazzo e più risposte al Paese”.
"Se la scuola è la vera priorità del governo” e “a settembre tutte le scuole devono riaprire, ma nella massima sicurezza”, è tuttavia sulla salute che “il Paese va unito, non diviso”, commenta Speranza.
"Serve un grande patto-Paese per nuovi investimenti e una riforma del Servizio sanitario - aggiunge - anche con gli ordini professionali, i lavoratori, le imprese, con chi si occupa di sanità” perché “quello che conta veramente è il rapporto col Paese”.
Quanto al taglio dell’Iva Speranza fa sapere che “è una delle ipotesi emerse nel confronto con i soggetti sociali". Il Ministro ritiene che "la priorità sia far ripartire la domanda". "Dobbiamo valutare gli strumenti migliori per farlo” spiega. Bisogna invece "insistere” sul taglio del cuneo fiscale: “Ci abbiamo messo 3 miliardi per quest’anno e 5 per il prossimo - ricorda il Ministro - è un intervento consistente”.
Per quanto riguarda le pensioni, Speranza ritiene infine che “la priorità in quel campo sia trovare uno strumento per tutelare il futuro pensionistico di chi vive in una condizione di fragilità lavorativa” ma “senza ingaggiare una guerra tra generazioni”.
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