Eurolega, Olimpia Milano-Paris Basketball 86-77, l’EA7 di coach Messina ritrova la vittoria europea, la terza in regular season

Per l’EA7 si tratta della terza vittoria europea della stagione. Ottima prova corale, con Mannion, Shields, Booker e Sestina sugli scudi, ma soprattutto una squadra tornata a difendere forte e a muovere la palla in attacco

All’Unipol Forum di Assago l’Olimpia Milano torna a sorridere in Eurolega. Dopo la sconfitta di misura contro il Barcellona, la squadra di Ettore Messina supera il Paris Basketball di coach Francesco Tabellini con il punteggio di 86-77, conquistando così la terza vittoria stagionale nella regular season. Una prova convincente per i biancorossi, solidi in difesa e lucidi in attacco, che hanno ritrovato ritmo e fiducia davanti al pubblico di casa.

Eurolega, Olimpia Milano-Paris Basketball 86-77, l’EA7 di coach Messina ritrova la vittoria europea, la terza in regular season

Milano parte forte e con grande energia: Booker apre le danze con il primo canestro della serata, seguito da Ricci da sotto il ferro. Parigi risponde subito con la tripla di Robinson, ma l’EA7 reagisce con Ellis, che dall’arco piazza tre punti pesanti, e poi con la schiacciata di Booker per il 9-3 che costringe coach Tabellini al primo time-out. Alla ripresa, Willis segna una tripla per i francesi e Faye insieme a M’Baye completano il sorpasso sul 10-9, ma Milano non si scompone. Sestina realizza quattro punti consecutivi — due dalla lunetta e due dalla media distanza — riportando avanti i padroni di casa. Poi si accende Shields, autore di cinque punti consecutivi (tripla con fallo e contropiede vincente), prima che ancora Sestina appoggi a tabellone il 20-10. Nuovo time-out per Parigi. Nel finale Herrera accorcia con una tripla, ma Mannion risponde immediatamente, e con i liberi di Ouattara si chiude il primo quarto sul 23-15.

L’Olimpia continua a dettare il ritmo anche nel secondo parziale. Mannion colpisce dalla media e poi con una tripla per il +11 (28-17). Parigi si affida ancora a Faye, ma Milano trova punti preziosi con Bolmaro ai liberi e con la potenza di Booker nel pitturato. L’EA7 cresce d’intensità, difende forte e colpisce in velocità: Ricci segna in appoggio, poi Guduric firma il +16 con una tripla dall’angolo che manda di nuovo in crisi i parigini. Coach Tabellini ferma il gioco, ma al ritorno in campo Ellis realizza due liberi e Dunston trova il canestro da sotto, seguito dalla schiacciata fragorosa di Sestina per il 43-22. Solo nel finale Hifi e Robinson riescono a contenere il passivo, ma all’intervallo lungo Milano è avanti 47-27, padrona assoluta del parquet.

Al rientro dagli spogliatoi, Hifi apre con un gioco da tre punti, ma Ricci risponde immediatamente con una tripla. Shields è preciso dalla lunetta, mentre Bolmaro penetra con decisione per il 54-32. Parigi prova a riavvicinarsi con Faye e Willis, ma Milano resta saldamente in controllo grazie alla regia di Mannion e alla mano calda di Brooks, che risponde da tre punti all’ennesima fiammata di Herrera. Il Paris Basketball tenta di alzare il ritmo, trovando qualche canestro con Ouattara e Robinson, ma la squadra di Messina mostra solidità e lucidità nei possessi chiave. Brooks infila ancora una bomba pesante, Dunston aggiunge due punti da sotto e Milano chiude il terzo quarto avanti 67-53.

Nel quarto periodo Hifi si accende e prova a trascinare i francesi con una tripla e un gioco da tre punti che valgono il -8. Milano vacilla per un attimo, ma Shields spegne le speranze avversarie con una tripla fondamentale. Poi Booker torna a dominare sotto canestro, guadagna falli e realizza un pesante and-one, mentre Guduric mette la firma con una tripla che spacca la gara. Parigi trova qualche canestro con Bako e Herrera, ma Brooks risponde con un’altra tripla micidiale. Negli ultimi minuti, Milano gestisce il vantaggio grazie ai liberi di Ellis e all’esperienza del quintetto guidato dai veterani Ricci e Shields. Il cronometro scorre, il Forum si alza in piedi, e alla sirena finale l’Olimpia festeggia la vittoria per 86-77.

Per l’EA7 si tratta della terza vittoria europea della stagione, un successo fondamentale per ritrovare fiducia e continuità dopo un avvio altalenante. Ottima prova corale, con Mannion, Shields, Booker e Sestina sugli scudi, ma soprattutto una squadra tornata a difendere forte e a muovere la palla in attacco.