Addio a Devonte Aransibia, morto improvvisamente a 26 anni l'ex calciatore del Norwich City e del Chasham

Addio a Devonte Aransibia, morto improvvisamente all'età di 26 anni. Lui è un ex calciatore del Norwich City e del Chesham. A dare la notizia è stata la famiglia con dei commuoventi messaggi social. "Mio figlio è morto domenica 9 febbraio all'età di 26 anni. Ti amo figliolo, non so cosa fare senza di te", ha scritto il padre. 

Addio a Devonte Aransibia, morto improvvisamente a 26 anni

"È con il cuore gonfio di dolore che ci riuniamo per onorare la vita di Dev, un compagno amorevole, un padre devoto, un figlio amato e un caro amico per così tante persone. Dev era l'incarnazione della gentilezza e della compassione, sempre pronto a regalarmi un caldo sorriso. La sua risata contagiosa e il suo spirito generoso illuminavano ogni stanza in cui entrava, lasciando un'impronta duratura su chiunque avesse avuto la fortuna di conoscerlo", ha scritto la famiglia di Aransibia dopo la sua morte improvvisa, creando una pagina GoFundMe.

Devonte aveva iniziato la sua carriera nel settore giovanili dei canarini ed era poi passato nel 2019 al Kingstonian, club non professionistico. Nella sua esperienza calcistica ha poi indossato altre sette maglie prima di passare al Chesham nel 2024.

Il centrocampista nato a Londra ha toccato il picco della sua vita sportiva nella scorsa stagione, in virtù degli ottimi risultati ottenuti durante la precedente edizione della FA Cup: Aransibia è stato protagonista con la casacca del Maidstone che ha ottenuto la qualificazione battendo l'Ipswich Town e ha raggiunto il quinto turno. Nel primo "Dev" (come lo chiamano gli amici) segnò un gol e servì un assist contro il Chesham.

Il Norwich ha reso omaggio al calciatore, annunciando che il club commemorerà Aransibia nella sfida di questa sera contro il Preston in Championship. "Siamo profondamente addolorati – si legge nella nota della società -. In occasione della sfida con il Preston North End a Carrow Road giocatori e staff indosseranno fasce nere al braccio. E dedicheremo a Devonte un lungo applauso".