Iba premia Angela Carini con 45mila €: “Come se avesse vinto”, ma lei rifiuta, scoppia la polemica: “È un'attrice, ha simulato”
Angela Carini rifiuta il premio di 45mila euro offerto dall'Iba dopo il controverso ritiro dal match con Imane Khelif. La federazione non riconosciuta dal Cio accusa la stessa di favorire atlete non idonee.
L’Iba, International Boxing Association, ha proposto ad Angela Carini un premio in denaro di 50mila dollari, l'equivalente di quello che avrebbe ottenuto per la vittoria di un oro olimpico, pari a 45mila euro. La decisione è stata presa dal presidente dell’Iba, l’oligarca russo vicino a Putin, Umar Kremlev, dopo aver assistito al ritiro della pugile italiana e poliziotta di Afragola Angela Carini dal match di giovedì scorso contro l'atleta algerina intersex Imane Khelif, ad appena quarantasei secondi dall’inizio della gara: "Non riuscivo a guardare le sue lacrime, non sono indifferente a tali situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni pugile, non capisco perché uccidano la boxe femminile, solo le atlete idonee dovrebbero competere sul ring per motivi di sicurezza", ha dichiarato Kremlev. Dall’ente, fanno sapere che in seguito alle disposizioni del Presidente Kremlev, premieranno la Carini "come se fosse diventata campionessa olimpica".
Botta e risposta tra Iba e Cio
L'Iba è una federazione non più riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio), e in passato aveva sospeso la pugile Khelif per elevati tassi di testosterone. Tuttavia, il Cio aveva ammesso l’atleta in questa edizione dei Giochi olimpici, e durante il combattimento del primo agosto contro la Carini, quest’ultima aveva alzato il braccio dopo soli 46 secondi per segnalare il suo ritiro, dichiarando in seguito che i colpi ricevuti erano "troppo forti". La vicenda aveva sollevato immediatamente polemiche ed aveva attirato persino l'attenzione della politica italiana, con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni impegnata in un colloquio con il presidente del Cio Thomas Bach. Carini aveva poi augurato a Imane di vincere le Olimpiadi, aggiungendo: "in questa situazione io e lei non c'entriamo nulla". Anche se non ne ha chiarito le modalità, Kremlev ha dichiarato che il sotegno dell’Iba va anche a Sitora Turdibekova dell'Uzbekistan, che aveva perso contro Lin Yu-ting di Taipei, dichiarata non idonea dall'Iba nel 2023 per la stessa condizione della pugile algerina Khelif. Decisioni che il Cio ha commentato così: "Questo la dice lunga sulla credibilità dei responsabili dell'Iba. Non vogliamo dare loro alcuna attenzione" ha riferito il portavoce Mark Adams.
Il rifiuto della Carini e della Fpi
Stando a quanto riferito da alcune fonti della Federazione pugilistica italiana (Fpi), è arrivata la notizia che Angela Carini non accetterà quel premio in denaro di 50mila dollari (45mila euro) promessi da Umar Kremlev: in una nota rilasciata oggi pomeriggio dalla stessa Fpi, l’ente dichiara che "relativamente all'offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l'ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro". Anche se non viene menzionata direttamente la Carini, dalla Federazione fanno sapere che nemmeno l'atleta accetterà il denaro dell'Iba. Intanto, sul web si scatenano le polemiche relative ad un video diventato virale ieri in mattinata tramite il social di microblogging X, ex Twitter: una serie di fotogrammi risalenti ad un vecchio incontro disputato dalla Carini ai Mondiali di Istanbul 2022, in Turchia. La sua avversaria, all’epoca, era la turca Busenaz Surmeneli. Il video mostra un infortunio alla caviglia della pugile italiana, ma la dinamica del movimento e l'apparente assenza di torsione della caviglia hanno sollevato dubbi sull'autenticità dell'infortunio, alimentando così ulteriori speculazioni e condivisioni del video su tutti i canali social.