15 Aprile 2024
fonte foto: palla al centro FB
Mattia Giani non ce l'ha fatta. Il calciatore di soli 26 anni colpito da malore improvviso durante una partita di calcio è morto questa mattina, lunedì 15 aprile. Il calciatore del Castelfiorentino ha avuto un arresto cardiaco durante la partita contro il Lanciotto Campi. Nonostante il pronto ricovero, Giani è morto all'ospedale di Careggi. Il giovaneè stato colto da malore intorno al 15' del primo tempo: prima si tiene la testa con una mano e poi con l'altra il cuore e infine stramazza a terra, davanti ai genitori.
Mattia Giani, il calciatore di 26 anni del Castelfiorentino, colpito da malore improvviso mentre giocava contro il Lanciotto Campi, è morto. Il giovane ha avuto un arresto cardiaco durante la partita contro il Lanciotto Campi. Subito dopo il malore, Giani è stato soccorso dal massaggiatore del Castelfiorentino (infermiere con oltre 40 anni di esperienza) che gli impedisce di soffocarsi con la lingua e comincia a praticargli massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Il bollettino che arriva dall'ospedale parla chiaro: Mattia Giani ha avuto un arresto cardiaco e subito dopo un attacco epilettico. Secondo le prime indiscrezioni, il malore potrebbe essere stato provocato da tachicardia ventricolare, la stessa cosa che accadde al capitano della Fiorentina, Davide Astori, che l’autopsia rivelò soffrisse di cardiomiopatia aritmogena, come l’allora giocatore del Livorno, Piermario Morosini. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Il malore improvviso di Giani arriva poche ore prima di quello di Ndicka, anche lui colpito da infarto durante la partita Udinese-Roma. Partita poi sospesa per decisione dell'arbitro Pairetto. Al 72' il difensore giallorosso si è accasciato in campo, accusando un dolore al petto: immediati i soccorsi col giocatore - apparso comunque cosciente - portato via in barella. A quel punto la Roma ha chiesto di interrompere momentaneamente la gara, in attesa di saperne di più sulle condizioni del difensore, tanto che il tecnico Daniele De Rossi si è recato nello spogliatoio per vedere come stava il giocatore. Tornato in campo, ha parlato a lungo con Pairetto e Cioffi: i giocatori della Roma non se la sono sentita di continuare a giocare, l'Udinese ha accolto la richiesta della società giallorossa e Pairetto ha quindi deciso che la cosa migliore era interrompere la gara. Che sarà dunque ripresa dal momento della sospensione in data ancora da stabilirsi: si ripartirà dall'1-1 firmato dai gol di Pereyra e Lukaku
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