Arrestato l'allenatore del Psg Galtier per discriminazione razziale e religiosa: "Non voglio neri e musulmani in squadra", in carcere anche il figlio

L'allenatore del Psg Christophe Galtier e suo figlio adottivo e agente John Valovic-Galtier sono stati arrestati dalla polizia a Nizza per "discriminazione razziale e religiosa". Le accuse risalgono all'annata 2021-22 quando il tecnico era al Nizza e quando secondo l’ex direttore sportivo dell’Ogc Nice Julien Fournier rivolse commenti discriminatori verso i propri giocatori. Il caso venne fuori l'aprile scorso e lo scorso maggio Fournier fu ascoltato dai giudici. L'indagine è stata portata avanti dalla procura di Nizza.

Arrestato l'allenatore del Psg Galtier per discriminazione razziale e religiosa

Christophe Galtier è ancora (per poco) l'allenatore del Psg. L'allenatore ora in custodia a Nizza assieme al figlio attende infatti di essere sollevato dall'incarico dalla ricchissima squadra francese che ha scelto Luis Enrique come prossimo tecnico nonostante la conquista dell'ultima Ligue 1.

Il 56enne oltre ad aver negato le accuse ha anche presentato denuncia per diffamazione. Oltre a Fournier anche diversi giocatori e dirigenti del Nizza sono già stati interrogati. Lo scoop venne lanciato lo scorso aprile dal giovane giornalista sportivo di fama mondiale Romain Molina, il quale aveva specificato i perché del pessimo rapporto tra l'allenatore e la dirigenza. Galtier lamentava una presenza massiccia di giocatori "neri e musulmani" in squadra, una cosa presente praticamente in tutte le squadre francesi.

L'ex ds della squadra della Costa Azzurra inviò una mail alla Ineos, la società britannica che controlla le quote del club, esponendogli i problemi interni attorno alla squadra, che avevano come causa Galtier. Quest'ultimo aveva chiesto ai musulmani di non rispettare il ramadan, ed un estratto reso noto da un'emittente francese rivela le parole di Fournier.

L'ex ds del Nizza incastra Galtier

"Christophe Galtier è poi arrivato nel mio ufficio e ha salutato suo figlio, che mi ha detto di verificare con lui quello che mi aveva appena detto (sui troppi giocatori neri e arabi, ndr). Una volta che il figlio-agente Valovic se n’è andato, ho raccontato a Christophe la discussione che avevo appena avuto con lui e gli ho chiesto se fosse tutto vero. Mi ha risposto di sì, che dovevo tenere conto della realtà della città e che non potevamo avere così tanti neri e musulmani in squadra".

Galtier è stato attaccato ferocemente tramite un comunicato dai propri supporter del Paris Saint-Germain ed ha ricevuto oltre cinquemila messaggi di insulti e minacce di morte.