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Il Milan vince 4 a 1 contro il Monza nella partita nostalgia a San Siro. A brillare Brahim Diaz

22 Ottobre 2022

Milan Monza

Credits: AC MILAN

Magia a San Siro per Milan-Monza. Una partita non per i deboli di cuore che ha visto nei quasi 73 mila tifosi presenti il giusto omaggio ad un match che non ha potuto far altro che richiamare memorie e ricordi di un passato importante e di un futuro appena sbocciato per Berlusconi e Galliani, unico presente dei due a San Siro.

Milan-Monza, Brahim Diaz illumina il primo tempo

Un primo tempo che il Milan gestisce bene, senza particolari colpi di scena. A brillare è Brahim Diaz che, dopo il goal contro la Juventus sembra averci preso gusto e regala una doppietta al pubblico. Al 15’ arriva un’incursione dalla metà campo del giovane talento spagnolo che, palla al piede dopo il lancio Di Tatarusanu, finalizza insaccando in rete; al 40’ riceve un passaggio stretto in area dall’ex Liverpool Divock Origi e segna la doppietta personale con un diagonale preciso. Numero dieci che però è costretto ad abbandonare il campo al 53’ del secondo tempo per un infortunio muscolare. Al suo posto Charles De Ketelaere

 La squadra rossonera, nonostante un paio di incertezze difensive tra errori in appoggio e alcuni momenti di imprecisione e incomprensioni, si salva senza troppa fatica. Il Monza però non è stato a guardare e ha impensierito più di una volta Tatarusanu: al 24' con la conclusione da fuori di Sensi e al 28’ con un’occasione letteralmente sprecata da Augusto che di testa, lasciato libero in area di rigore, colpisce il portiere rossonero sulla linea di porta.

Milan -Monza, Divock Origi trova il goal e si sblocca

Il secondo tempo parte bene per l’Ac Milan, che può gestire il vantaggio senza troppa aggressività. Il Milan fa girare palla e il Monza aspetta. Leao entra al 59’ al posto di Rebic e Kjaer viene sostituito allo stesso minuto da Gabbia.

In conferenza stampa lo stesso allenatore Stefano Pioli si è detto sì “preoccupato, anche se sembrano cose lievi, affaticamenti, quindi mi auguro che sia così, perché è chiaro che ci aspetta una partita molto importante, determinante per il nostro girone di Champions”, riferendosi alla sfida con lo Dinamo Zagabria.

Pochi minuti dopo, al 64’, arriva il primo goal a sorpresa di Divock Origi che praticamente da fermo tira una sassata sotto l’incrocio alla sinistra del portiere monzese che nulla può contro una conclusione precisa e forte vicino la traversa. Un giocatore che, come espresso in conferenza stampa post partita da Stefano Pioli, ha caratteristiche per ripartire, più gamba, più velocità rispetto a Giroud e può essere un’ottima alternativa per dare un po’ di turnover all'attaccante francese.

L’Ac Monza però non demorde e al 70’ arriva il goal di Ranocchia. Punizione precisa e angolata da almeno 25mt. Poco reattivo Tatarusanu. Il Milan però non si scompone e, dopo la sostituzione al 78’  di Origi al cui posto entra il belga Vranckx, segna il 4 a 1 firmato da Rafa Leao servito dal “motorino” Theo Hernandez che a seguito di una progressione sulla fascia sinistra gli serve la palla giusta per siglare la vittoria.

Milan-Monza, la conferenza stampa di Stefano Pioli

Il Milan nonostante i numerosi infortuni dimostra di essere in forma e con la mentalità giusta per affrontare qualsiasi avversario. Un atteggiamento giusto che fa ben sperare per la partita di Champions League contro la Dinamo Zagabria in programma martedì 25 ottobre. Non manca però il momento autocritica di Stefano Pioli in conferenza stampa, in vista della partita di coppa: “Nel secondo tempo avremmo dovuto palleggiare meglio, soprattutto coi due mediani perché avevamo la superiorità numerica. Si poteva gestire meglio la palla e se lo fai possono succedere due situazioni: recuperi, fai correre gli avversari e riposi un po’ controllando meglio la partita”.

In conferenza stampa Stefano Pioli si dice comunque “Soddisfatto della prestazione. Sapevamo che dovevamo lavorare tanto soprattutto in fase difensiva. Abbiamo fatto bene, possiamo fare sicuramente meglio concedendo qualcosa in meno, ma altrettanto vero che abbiamo segnato quattro gol ad un avversario che aveva subito solamente un gol nelle ultime quattro partite”.

Pioli: "De Ketelaere? Ha tutte le qualità che ci aspettiamo"

Non sono mancate le domande dei giornalisti nel post partita rispetto alla figura un po’ in ombra di Charles De Ketelaere che si è allontanato triste dal campo dopo il fischio finale. Pioli però sembra avere le idee chiare sul giocatore che, comunque la si voglia vedere, è molto giovane e ha potenzialità importanti da mostrare ai tifosi, forse un po’ ingenerosi nei suoi confronti: “Dobbiamo rispettare i tempi di crescita, di inserimento. E’ chiaro che Charles era deluso perché ha avuto quella mezza occasione in cui la palla è rimbalzata male. Probabilmente il fare goal a San Siro davanti ai nostri tifosi lo sta cercando, lo sta volendo. Per il non esserci riuscito è normale che sia un po’ giù di morale ma non deve esserlo perché ha tutte le qualità che noi ci aspettavamo. Sta lavorando molto bene, è entrato a freddo perché non avevamo previsto il cambio di Brahim se non nei minuti finali. Deve solo continuare a lavorare così come sta facendo; con la squadra, con me e sicuramente arriveranno le prestazioni che ci aspettiamo”.

Stefano Pioli: "Con la Dinamo Zagabria sarà una partita difficile, ma ho giocatori forti"

Ed è proprio in vista della sfida contro la Dinamo Zagabria che Pioli si sofferma in conferenza stampa conscio di avere una squadra di giocatori forti e con lo spirito giusto per contrastare la compagine croata di cui fa un breve resoconto: “Coprono di più le preventive, partono con pochi giocatori ma quando lo fanno sono pericolosi. Non ha ancora perso in casa. Il Chelsea ha perso, il Salisburgo ha pareggiato. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile e cercheremo di prepararla al meglio perché è una partita quasi fondamentale per la Champions e dobbiamo fare di tutto per tornare con un risultato positivo” spiega ai giornalisti presenti.

“Ho centravanti molto forti e spero di averli tante volte a disposizione per fare le scelte migliori. È chiaro che giocando così tanto non possiamo pretendere, e questo vale per Giroud come per Leao, Bennacer, per Tonali, di giocare tutte le partite. Io ho a disposizione tanti giocatori forti e c'è lo spirito giusto. Dobbiamo assolutamente insistere”, conclude con la testa già al prossimo match.

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