US Open e la grande farsa americana: Alcaraz diventa numero uno al mondo ma mancava Djokovic
Il 19enne diventa numero al mondo nel torneo di tennis ma gareggia senza il vero numero uno escluso in quanto non vaccinato
Gli Usa rimangono uno dei pochi, se non l'unica nazione al mondo a prevedere l'obbligo vaccinale. Gli US Open, un torneo di certo "falsato" dall'assenza di Novak Djokovic, il tennista più forte al mondo, ha visto la vittoria del giovane Carlos Alcaraz che diventa il nuovo numero uno al mondo nel ranking ATP. Lo spagnolo, 19 anni batte il norvegese Casper Ruud nella finalissima degli US Open e si aggiudica il suo primo slam in carriera. Punteggio di 6-4, 2-6, 7-6 (7/1), 6-3 e trofeo nelle mani di Alcaraz, una delle più grandi se non la più grande promessa del tennis assieme all'italiano Jannik Sinner.
US Open, trionfa Alcaraz. È il numero uno al mondo a 19 anni
Alcaraz ha di certo meritato la vittoria in una sfida all'ultima goccia di sudore in 5 set contro Ruud che gli ha dato filo da torcere. Ma nulla ha potuto con la stella spagnola. Colpi chirurgici sulle righe, vincenti, recuperi al limite dell'impossibile che gli sono valsi la prima vittoria in carriera in uno slam. Il più giovane dai tempi del suo connazionale Rafael Nadal che vinse gli Open di Francia nel 2005, e protagonista poi di una carriera stellare.
Il più giovane campione a New York anche dai tempi di Pete Sampras nel 1990. Il suo sfidante era anch'egli in lizza per diventare numero uno mondiale, ma ha perso la finale così come accaduto sempre quest'anno agli Open di Francia contro l'implacabile Nadal.
US Open, Alcaraz: "Sognavo questo momento da bambino"
Carlos Alcaraz all'inizio della cerimonia di festeggiamento ha rivolto un pensiero all'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle: "Ne ho sentito parlare molto", mentre sulla vittoria ha spiegato: "Sognavo questo momento da quando ero bambino ho lavorato tanto e molto duramente. Oggi non era proprio il momento per sentirmi stanco". Le lacrime di commozione versate a fine match ha spiegato erano "per i miei nonni che non sono riusciti ad essere a New York per vedere la finale".