Uefa, annullata la finale di Champions League 2022 a San Pietroburgo. Si terrà a Parigi

Una delle prime conseguenze del conflitto fra Russia e Ucraina: l'Uefa sposta la finale di Champions League 2022 da San Pietroburgo a Parigi

La finale di Champions League 2022 non si terrà a Parigi, ma a San Pietroburgo. La decisione è stata presa dall'Uefa in seguito agli sviluppi della crisi ucraina e all'invasione della Russia. La partita si sarebbe dovuta disputare alla Gazprom Arena il prossimo 28 maggio. Si farà invece allo Stade de France, nel sobborgo Saint-Denis, a Parigi. A contendersi la gara c'erano anche altre importanti città europee quali Londra, Lisbona e Milano.

La nota della Uefa

"La UEFA desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron - si legge in una nota diffusa in queste ore - per il suo sostegno personale e il suo impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Assieme al governo francese, la UEFA sosterrà pienamente gli sforzi in atto per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina, dove affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento".

Squadre russe e ucraine in campo neutro

A margine l'Uefa ha anche sottolineato che tutte le gare dei club ucraini e russi non si giocheranno più nei suddetti paesi. "Nella riunione di oggi - fanno sapere - il Comitato Esecutivo UEFA ha anche deciso che i club e le Nazionali russe e ucraine che gareggiano nelle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali fino a nuovo avviso". Inoltre: "Il Comitato Esecutivo ha deciso di rimanere in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, su base regolare ove necessario, per rivalutare la situazione legale e adottare ulteriori decisioni, se necessario".