Vaccino Covid, Pippo Baudo: "Lo farò appena disponibile, anche in diretta tv, così incoraggio la gente"

Diversi vip si sono esposti a favore del vaccino Covid "per incoraggiare le persone che hanno paura e numerosi dubbi" sulla sicurezza e sull'efficacia di un vaccino che sarà prodotto in pochissimo tempo, senza aspettare il termine del trial, come fanno notare anche diversi medici secondo i quali in due mesi non è possibile accertare l'assenza di effetti avversi

"Farò il vaccino contro il Covid non appena sarà disponibile", così Pippo Baudo, 84 anni, precisando che sarebbe "disposto anche a farlo in diretta". La vaccinazione dei personaggi pubblici trasmessa in tv o sui social "incoraggia la gente a fare il vaccino. Di conseguenza, sono assolutamente favorevole", ha aggiunto il conduttore.

L'annuncio di Pippo Baudo fa seguito a quello di Piero Angela, Ivan Zanicchi, Lino Banfi e altri vip e arriva a ridosso dell'immissione sul mercato dei vaccini Covid, che saranno somministrati prima ai fragili e agli anziani. Di fronte ai numerosi dubbi della popolazione sulla sicurezza e sull'efficacia e al continuo allarmismo di fronte al numero dei contagi, diversi personaggi famosi, in particolare quelli di una certa età, dichiarano apertamente di volerlo effettuare e di essere favorevoli, per incoraggiare le persone a farlo.

In tanti temono effetti avversi, non trattandosi di un vaccino sperimentato a lungo come altri sieri, ma di un prodotto che sarà somministrato dopo pochissimi mesi di sperimentazione, quando il trial non sarà ancora terminato. Alcuni medici hanno già espresso dubbi in merito perché in così poco tempo non è possibile scoprire eventuali reazioni avverse che potrebbero verificarsi in un tempo più lungo. Secondo alcuni medici, inoltre, è errato il protocollo vigile attesa e tachipirina suggerito per "non intasare gli ospedali", perché alcune persone, nell'attesa che i sintomi Covid passino, muoiono da sole a casa.

In molti, inoltre, ritengono necessario fare le autopsie ai morti per Covid, per capire la vera causa della malattia e poter dunque guarire chi viene contagiato.