Tutto nasce dal best seller "I leoni di Sicilia" (pubblicato nel 2019, Edizioni Nord), scritto da Stefania Auci, che ha venduto più di 650.000 copie in soli due anni; il romanzo è stato tradotto in diversi Paesi.

La storia cui la scrittrice si è ispirata è quella vera della famiglia Florio e risale alla fine del XVIII secolo. Precisamente, il libro e la serie raccontano il periodo storico della famiglia fra il 1799, quando i fratelli Paolo e Ignazio Florio partirono, nella speranza di un riscatto sociale, dalla loro Bagnara Calabra, colpita da un disastroso terremoto, alla volta della Sicilia, e il 1868, alcuni anni dopo sia la spedizione dei Mille, con lo sbarco di Garibaldi a Marsala, sia l'Unità d'Italia, avvenuta il 17 marzo del 1861.

Da una piccola bottega di spezie, avviata a Palermo con Vincenzo, figlio di Paolo, ma contrastata persino dalla piccola mafia locale, al successivo impero commerciale e navale, la saga dei Florio ci avvolge, anche, nelle vicende sentimentali dei protagonisti ed è subito passione da soap!

Grazie al proprio lavoro nella Sicilia dell'Ottocento, i Florio svilupparono delle attività nel commercio del pesce e della ceramica e divennero, nel tempo, armatori ed imprenditori di vino, con altrettanto successo.

"I leoni di Sicilia" vissero, dunque, la Belle Époque siciliana e lo fecero bene economicamente, ma socialmente con difficoltà: i tanti aristocratici decaduti, se da un lato accorrevano da questi ricchi commercianti per qualche prestito generoso, che spesso rischiava di trasformarsi in donazione, dall'altro lato ad aprire i nobili salotti dei palazzi nei quali abitavano a quelli che consideravano dei parvenus, dei nouveaux riches, faticavano.

Alcuni dati di realtà attinenti
Il citato Ignazio Florio morì nel 1891. Dei suoi tre figli, Ignazio junior, Giulia e Vincenzo, fu il primo ad assumere la guida dell'Impero economico; parliamo di un patrimonio superiore ai 100 milioni di lire in un'epoca nella quale per comprare la carne di maiale bastavano pochissime lire, magari appena due.
I nipoti di Ignazio Jr. e Franca Florio nonché figli di Giulia, sposata al marchese Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti, furono gli unici discendenti diretti della grande famiglia. Nel 2020, è deceduta, ad appena settant'anni, Costanza Afan de Rivera, autrice di un libro dedicato alla madre, "L'ultima leonessa" (chiamata così in riferimento allo stemma di famiglia), e ultima dei Florio. "Le famiglie vere sono come certe foreste, tanti alberi che in realtà sono un tutt'uno - sosteneva Donna Costanza - La morte del singolo perciò è solo apparenza (..). Così siamo noi, Florio" (fonte). 
Con lei è finita un'immensa dinastia.