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Prospettiva Terra, al via il progetto di monitoraggio delle piante sotto direzione di Stefano Mancuso

Firmato il Manifesto di Prospettiva Terra da Stefano Mancuso, McDonald’s, Henkel, Ricola, Omnicom Media Group, insieme a Fondazione Riccardo Catella e al Comune di Milano

03 Aprile 2024

Prospettiva Terra, al via il progetto di monitoraggio delle piante sotto direzione di Stefano Mancuso

Inizia ufficialmente Prospettiva Terra, il progetto di ricerca che vedrà, per i prossimi 18 mesi, 300 sensori IoT - Internet of Things, sviluppati da Stefano Mancuso e PNAT posizionati su altrettante piante di BAM - Biblioteca degli Alberi di Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella, Botanical & Cultural Partner di questa iniziativa.

I 300 sensori per dare voce agli alberi

PNAT- spin-off dell'Università di Firenze premiato da UNECE, UNIDO e Commissione Europea - in qualità di Science, Technology & Design Partner di Prospettiva Terra ha messo a punto, insieme a Stefano Mancuso, i sensori e i modelli di calcolo per dare “nuova voce” agli alberi. Grazie alla partnership con BAM i 300 sensori applicati sugli alberi del Parco in Portanuova potranno ottenere, in tempo reale, i dati dello stoccaggio di CO₂, della rimozione delle polveri sottili e della stabilità degli alberi. Quest’ultimo elemento è una novità assoluta nel panorama scientifico, dove la valutazione della stabilità è attualmente fatta prevalentemente tramite VTA, ovvero Visual Tree Assessment. I sensori saranno in grado, in particolare, di rilevare le frequenze di oscillazione della pianta nel tempo e di fornire preventivamente ulteriori dati utili per valutare il rischio di caduta o instabilità, rendendo più efficiente la gestione degli alberi urbani, a vantaggio della Pubblica Amministrazione.

Dalle prime rilevazioni risulta che gli alberi di BAM, monitorati dal progetto, hanno stoccato 101 tonnellate di CO₂ mentre, solo nei primi 3 giorni di aprile, hanno rimosso 570 g di sostanze nocive e si stima arriveranno a 71 kg in un anno.  Il miglioramento della qualità dell’aria, generato dagli alberi del parco, può raggiungere picchi del 25-30% rispetto ad un’area non alberata. In termini economici, invece, il beneficio che hanno generato è di circa €5.013,38.

Il manifesto di Prospettiva Terra

Le aziende founder e tutti i partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano, hanno firmato oggi il Manifesto di Prospettiva Terra per sancire l’impegno a adottare una nuova prospettiva che promuova la solidarietà e il mutuo appoggio tra diverse realtà come forza propulsiva di progresso. Attraverso lo studio delle piante, tra le quali troviamo alcune delle specie più longeve, si possono infatti imparare le più sorprendenti soluzioni per garantire la sopravvivenza della vita e un futuro felice per le persone e per il pianeta. La condivisione di questi principi da parte di istituzioni pubbliche, enti culturali, aziende private e cittadini potrà indirizzare le città del mondo verso una più diffusa consapevolezza dell’emergenza che devono essere in grado di fronteggiare e del ruolo che le piante potranno svolgere nella realizzazione di progetti finalizzati al benessere di ogni essere vivente.

Prospettiva Terra

Prospettiva Terra nasce da un’idea di Stefano Mancuso, Accademico, Professore universitario e divulgatore, e Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group Italia, agenzia leader nell’advertising, nel marketing e nei servizi di comunicazione a livello mondiale. Tra le realtà fondatrici di Prospettiva Terra ci sono McDonald’s, Henkel, Ricola, hanno aderito inoltre Acone Associati e Publitalia’80, media partner del progetto. Collaborano, inoltre, alla realizzazione del progetto: PNAT in qualità di Science, Technology & Design Partner, coordina gli aspetti tecnologici e l’elaborazione dei dati e Red Joint Film, in qualità di creative partner e APCO Worldwide come Communication Partner.

Prospettiva Terra è un progetto senza scopo di lucro che vede la partecipazione di aziende, realtà no profit, comunità scientifica e istituzioni, che hanno deciso di supportare, anche economicamente, progetti di ricerca scientifica, innovazione e comunicazione volti ad affrontare il problema del riscaldamento globale. Il progetto rientra nel programma culturale di BAM virtuosa partnership pubblico-privata tra il Comune, Fondazione Riccardo Catella e COIMA, ecosistema unico nel cuore di Milano da sempre attento a progetti e pratiche di ricerca ambientale.

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