Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Il Bisonte presenta per Pitti Uomo la sua nuova collezione agli Orti dipinti, l’unico orto urbano protetto dall’Unesco

Orti Dipinti ed è l’unico orto urbano al mondo all’interno di un’area tutelata dall’UNESCO. Da un anno Il Bisonte se ne prende cura, fornendo risorse, competenze e supporto necessari per rendere il suo straordinario community garden sempre più bello, inclusivo e sostenibile.

15 Giugno 2023

Orti Dipinti

Orti Dipinti

Nel cuore del centro storico di Firenze c’è un giardino segreto nato dal recupero di una vecchia pista di atletica, che la passione e il talento di Giacomo Salizzoni hanno trasformato in un magnifico contenitore di bellezza e socialità e in un laboratorio permanente di buone pratiche ambientali.  Il giardino si chiama Orti Dipinti ed è l’unico orto urbano al mondo all’interno di un’area tutelata dall’UNESCO. Lo frequentano persone di tutte le età provenienti da ogni parte del mondo: studenti delle scuole locali e delle università internazionali, residenti e famiglie in viaggio, singoli e gruppi interessati alla crescita sostenibile e giovani impegnati per l’ambiente, volontari e diversamente abili.  Da un anno Il Bisonte se ne prende cura, fornendo a Giacomo le risorse, le competenze e il supporto necessari per rendere il suo straordinario community garden sempre più bello, inclusivo e sostenibile. Ambiente, biodiversità, domotica e digitalizzazione sono le parole chiave che indirizzano il cambiamento, sempre dettato dall’ascolto delle persone e dalla costante raccolta dei “messaggi” che arrivano dalle piante. “Con questo progetto - spiega Luigi Ceccon, Amministratore Delegato de Il Bisonte - ci impegniamo a trasferire agli Orti Dipinti quanto abbiamo fatto negli ultimi anni in azienda. A Il Bisonte, abbiamo affiancato alla nostra struttura produttiva autenticamente artigianale le migliori tecnologie digitali: questa scelta ci permette sia di gestire al meglio i processiche di conservare la struttura artigianale e valorizzare il suo inestimabile patrimonio di saperi. A Orti Dipinti facciamo lo stesso e, insieme a Giacomo, lavoriamo per creare un nuovo modello di agricoltura domotica, capace di trasformare in realtà quella che ai più appare come un’utopia e didare un contributo concreto, non solo alla crescita sostenibile del Made in Italy, ma anche alla costruzione di un futuro migliore per il pianeta.”

In occasione di Pitti 104 Il Bisonte ha presentato le novità per la Primavera-Estate 2024 e un nuovo numero del suo Magazine semestrale, interamente dedicato ai luoghi della filiera cortissima in cui nascono tutti i suoi prodotti 100% made in Tuscany. La novità più rilevante della nuova Collezione Donna è la Capsule Collection composta dalle linee Manhattane Malibù.  Ispirata alla continuitàtra vita privata e lavoro che caratterizza lo stile di vitatipicamente newyorkese, la linea Manhattan propone tre modellidallo stile unico e dalla qualità assoluta, disegnati per essere nuovi archetipi nelle loro funzioni. La linea è composta da tre pezzi speciali (una cartella, una busta e una borsa) ciascuno con la propria caratterizzazione specifica e complementare agli altri.  Funzionale, lineare e senza tempo, La Cartella è un vero e proprio nuovo classico per il lavoro, una creazione imprescindibile per un uso professionale.  Impreziosita e caratterizzata da un manico integrato che la rende unica e riconoscibile, La Busta ridefinisce il concetto di cartella di dimensioni contenute. In perfetta coerenza con lo stile di La Cartella e La Busta, La Borsa completa la linea con un design scultoreo tracciato da linee essenziali. Realizzati in pelle di altissima qualità conciata al vegetale, tutti e tre i modelli, possono essere indossati sia a mano che a tracolla.  Richiama invece lo spirito libero e rilassato della leggendaria West Coast la borsa leggera Malibù, resa inconfondibile da uno stile vagamente hippy e da una manifattura rigorosamente artigianale. Disponibile in due dimensioni e in un’ampia gamma di colori, anche Malibù è fatta solo con pelle conciata al vegetale, senza cromo e altre sostanze dannose per le persone e per il pianeta.

La Capsule Collection PE24 comprende anche una nuova versione della linea bestseller Sguardo, proposta come shopper in pelle vintage, all’insegna del minimalismo più assoluto. Con la Collezione PE24 Il Bisonte torna a rendere omaggio a Firenze, la città in cui il brand è nato oltre cinquant’anni fa. Dopo aver celebrato la bellezza dei suoi giardini, l’unicità delle sue strade e la vivacità dei suoi teatri, questa volta i nomi scelti per le nuove creazioni evocano le meraviglie tutte da scoprire dei suoi musei meno conosciuti. Nelle nuove borse e nei nuovi accessori per donna e per uomo, Il Bisonte mantiene intatte la bellezza senza tempo, l’eleganza casual e la versatilità assoluta che da sempre contraddistinguono il suo stile e le declina con forme essenziali plasmate dalle caratteristiche uniche delle sue pelli conciate al vegetale.  Le proposte per la donna comprendono: la linea Bellini, con quattro borse (a spalla, a mano e a secchiello) caratterizzate dalla chiusura a coulisse, intorno alla quale prendono forma le morbide volute della pelle; la linea Bigallo, composta da un portafogli, un portacarte e un portacellulare (indossabili crossbody e disponibili sia con tracolla in pelle che con catena di ottone), due pouch e una cintura bicolore, tutti con un design strutturato frutto di accurate lavorazioni artigianali; la linea Marini, con due borse a tracolla, un secchiello e unatote bag in tela di cotone e lino biologico e rifiniture in pelle, che reinterpretano alcuni dei modelli più amati del brand; La linea Novecento, composta da tre borse in pelle con il classico “baccellino” de Il Bisonte, riproposto chiave contemporanea.  È invece dedicata all’uomo la linea Galileo, che comprende un borsone da viaggio, una briefcase, un portacellulare a tracolla e tre accessori di piccola pelletteria, tutti caratterizzati da linee morbide che esaltano la naturalezza e la bellezza delle pelli vintage.

Pompelmo, Pistacchio e Caffè Latte: le nuove nuance delicate della Collezione PE24. Le prime due richiamano il mondo della natura e sono ispirate ai colori dei fiori e delle piante di Orti Dipinti, il community Garden nel centro di Firenze che Il Bisonte sostiene e contribuisce ogni giorno a far crescere. Il Caffè Latte si integra perfettamente nei colori classici del brand, come il naturale o il seppia, che – grazie all’impiego del tannino nella concia al vegetale – cambiano giorno dopo giorno mantenendo inalterata la loro bellezza e la loro unicità. Accanto alla tradizionale concia al vegetale, la collezione PE24 propone ancheuna nuova pelle nappata (pieno fiore conciata al vegetale), caratterizzata da una sorprendente morbidezza e da una grana splendidamente naturale.  Insieme alla collezione SS24, Il Bisonte lancia una nuova linea di oggetti di altissima qualità che portano anche in casa e in ufficio lo stile inconfondibile del brand. Prodotti artigianalmente con una cura straordinaria di ogni dettaglio, tutti gli oggetti sono realizzati con l’iconica pelle conciata al vegetale e foderati in morbidissimo suede. La nuova linea comprende: quattrosvuota-tasche triangolari o rettangolari, disponibili in due diverse dimensioni, con angoli fermati da magliette cucite a mano e interno foderato in suede; un porta penne da scrivania dalla consistenza strutturata con angoli fermati da magliette cucite a mano e interno foderato in suede; un porta biglietti da visita da scrivania con l’apertura frontale che facilita la presa e interno foderato in suede; un segnalibro in pelle con nappina fermata da magliette cucite a mano; due astucci per penne in pelle, chiusi con zip o con una fascetta; due mouse pad (uno rettangolare e unorotondo) e un desk pad, tutti in pelle dalla consistenza strutturata con retro foderato in suede. Completano la linea un meraviglioso backgammonda viaggio in pelle e suede, che si chiude arrotolandolo su se stesso con un laccio e contiene un’ampia tasca per pedine e dadi con chiusura a zip, e un preziosoportariviste in pelle dalla consistenza strutturata, con fondo doppiato e due fori con funzione di manici.  Tutta la linea Home&Office è proposta in quattro varianti colore: naturale, caramello, arabica e nero. In occasione di Pitti 104 Il Bisonte presenta un nuovo numero del suo magazine. Protagonisti di questa edizione sono i paesi e i piccoli borghi in cui vengono prodotti tutte le borse e tutti gli accessori del brand.  Immaginato come un invito a un viaggio lento alla scoperta di una Toscana autentica e poco conosciuta che custodisce tesori naturalistici e storico-artistici dal valore inestimabili, il magazine guida il lettore nei luoghi in cui vivono, lavorano e tengono vive antiche tradizioni gli straordinari artigiani che da sempre costituiscono la filiera produttiva de Il Bisonte, concentrata in un’area di 30 km in provincia di Firenze.  “I luoghi contano – ha spiegato nel suo editoriale il CEO de Il Bisonte, Luigi Ceccon – ed è per questo che le nostre borse e i nostri accessori vengono disegnati e prodotti qui e non potrebbero essere fatti altrove. Nel nostro territorio c’è un sapere artigianale che, secolo dopo secolo, si è stratificato creando competenze insostituibili e ci sono architetture e paesaggi plasmati in modo assolutamente unico, che ancora oggi restano un‘inesauribile fonte di ispirazione. I30KM di meraviglia su cui si stende la filiera de Il Bisonte sono la costante irrinunciabile della nostra storia e della nostra filosofia produttiva basata sulla sostenibilità ambientale e sociale”.

Coerentemente con il suo impegno costante per la sostenibilità ambientale, da quest’anno Il Bisonte collabora attivamente con l’ente statunitense Wildlife Conservation Society (WCS) e sostiene finanziariamente un importante progetto di tutela dei bisonti.  In questo modo, lo storico marchio fiorentino di alta pelletteria esprime il significato al suo nome, scelto oltre cinquant’anni fa per rendere omaggio alla forza pacifica e alla libertà resiliente dell’animale-simbolo del brand.  Come è tristemente noto, in Nord America la maggior parte dei bisonti vive ormai in cattività e viene allevata per produrre carne. Nonostante siano stati nominati nel 2016 America’s first National Mammal, i bisonti americani che vivono allo stato brado sono una residua minoranza e vivono quasi esclusivamente in piccoli gruppi isolati e a rischio di estinzione. Per evitarla, è indispensabile ripopolare di bisonti ampi territori protetti non solo dalle leggi, ma anche e soprattutto dalla sensibilità e dall’impegno di chi ci vive. Per questo motivo, il progetto di salvaguardia dei bisonti di WCS e dell’American Bison Society è affidato principalmente ai Nativi Americani che popolano le Montagne Rocciose. L'attività si svolge in totale continuità con i principi che già nel 1905 animarono la prima campagna statunitense di tutela dei bisonti, partita dall’impegno personale dell’allora direttore dello Zoo del Bronx e di Theodore Roosevelt. "Nonostante per la produzione dei nostri prodotti utilizziamo da sempre solo pelli provenienti da altri animali allevati a scopo alimentare, il cui smaltimento avrebbe un significativo impatto ambientale, alcune persone pensano istintivamente ed erroneamente che il nostro nome sia legato all’impiego di pelli di bisonte. Per noi, al contrario, il bisonte è un animale sacro e anche per questo motivo siamo felici di partecipare a questo progetto. La collaborazione con la WCS ci permette, infatti, di sostenere il ripopolamento dell’animale che ci ha sempre ispirati a livello simbolico è parte integrante del nostro impegno concreto e quotidiano per la sostenibilità ambientale. Dopo aver raccontato per anni sul Journal del nostro sito le storie delle persone e delle associazioni che in tutto il mondo si impegnano per costruire un futuro migliore – conclude Luigi Ceccon, CEO de Il Bisonte -, ci dà una grande gioia prendere attivamente parte al progetto di ripopolamento di questo animale, che per me e molte persone è da sempre simbolo di libertà e resilienza”.

 

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x