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A2A acquisisce il 100% di TecnoA , per il trattamento dei rifiuti industriali

Con TecnoA, il Gruppo potrà disporre di una capacità di trattamento di rifiuti di provenienza industriale di oltre 800.000 tonnellate all’anno

10 Dicembre 2021

A2A, prosegue la crescita nell’economia circolare con l’acquisizione di TecnoA

A2A, tramite la controllata A2A Ambiente, ha acquisito il 100% di TecnoA, società leader nel centro sud Italia nel trattamento dei rifiuti industriali. Continua così il percorso di crescita del Gruppo che, oltre alla leadership nel settore dei rifiuti urbani, mantiene solida con questa operazione la posizione di player d’eccellenza anche nelle attività a servizio del sistema produttivo e industriale italiano, costretto a ricorrere all’export per circa 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno. L’operazione abilita forti sinergie con gli asset e le strutture esistenti nel Gruppo e consente di presidiare l’intera catena del valore anche nel settore dei rifiuti speciali.

A2A acquisisce TecnoA, per colmare il gap sulla gestione dei rifiuti 


La nuova acquisizione di A2A è in linea con gli obiettivi del piano industriale che prevedono forti investimenti con particolare focus sulle infrastrutture in grado di colmare il gap impiantistico nazionale nella chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti, utilizzando le migliori tecnologie disponibili.
Con TecnoA, il Gruppo potrà disporre di una capacità di trattamento di rifiuti di provenienza industriale di oltre 800.000 tonnellate all’anno. Il polo impiantistico, ubicato a Crotone, rappresenta una eccellenza a livello nazionale ed è autorizzato a trattare circa 300.000 tonnellate all’anno di rifiuti industriali. Tra gli asset acquisiti un impianto di inertizzazione, un impianto di trattamento chimico-fisico per rifiuti liquidi, un termodistruttore per rifiuti ospedalieri ed un termovalorizzatore dedicato al recupero energetico dei rifiuti industriali.

A2A per una transizione sostenibile 


L’ingresso del Gruppo nelle attività ambientali a servizio del tessuto produttivo del centro sud del Paese rappresenta inoltre un concreto passo avanti per favorire la transizione sostenibile che si sviluppa anche attraverso una corretta gestione e valorizzazione degli scarti generati dalle industrie. Gli investimenti programmati da A2A consentiranno al polo impiantistico calabrese di raggiungere un EBITDA atteso intorno ai 40M€ annui.

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