Cop26 Glasgow al via, tre obiettivi sul clima: l'impegno dei leader mondiali

Parte il 1 novembre e si concluderà il 12: i Paesi Ue e gli altri vertici mondiali hanno già promesso di raggiungere la neutralità climatica "entro o attorno" al 2050

Parte oggi a Glasgow la Cop26, la 26esima Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici alla quale prendono parte i principali vertici dell'Unione Europea. La data di partenza è il 1 novembre mentre la chiusura sarà il 12 novembre 2021. Tre gli obiettivi principali della conferenza nella città scozzese: mantenere il riscaldamento del pianeta sui 1,5 gradi centigradi, mobilitare la finanza climatica e infine mettere a punto delle regole uguali e valide in tutti i Paesi per combattere la crisi ambientale. I lavori possono partire con "fondamenta solide", ha detto il premier Mario Draghi al termine del G20 a Roma, dopo che le maggiori economie del mondo hanno promesso di raggiungere la neutralità climatica "entro o attorno" al 2050.

Cop26, i tre obiettivi dell'Ue: quali sono 

Per raggiungere il primo obiettivo - e cioè mantenere il riscaldamento del pianeta attorno ai 1,5 gradi centigradi come già previsto dall'accordo di Parigi del 2015 -, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sostenuto che "servono più sforzi" e tali sforzi devono essere più "rapidi". Per quanto riguarda il secondo invece lo scopo è quello di fornire in aiuti finanziari  ai Paesi più poveri: 100 mld di dollari all'anno partendo dal 2022 (e non dal 2023). L'ultimo obiettivo della Cop26 è invece la parte più tecnica: i vertici Ue dovranno stendere delle regole che, fondandosi su una solida base scientifica, permetteranno di misurare le emissioni climalteranti e di scambiare di quote delle stesse tra i Paesi.

A partecipare ad alcune iniziative attorno alla conferenza che prende il via oggi è appunto Ursula Von der Leyen che, insieme al Presidente americano Joe Biden, si impegnerà per ridurre entro il 2030 almeno del 30% le emissioni di metano, uno dei gas più dannosi per il clima. Con Bill Gates invece la Presidente della Commissione Ue lancerà un'importante iniziativa per finanziare le tecnologie verdi e aiutare a portarle sul mercato. La speranza per tutti - leader mondiali, ma anche persone comuni, giovani in particolare, è quella di arrivare a degli accordi che possano dare una reale spinta alla lotta al cambiamento climatico che, giorno dopo giorno, sta distruggendo il nostro Pianeta.