E' ora di finirla con questa irresponsabile propaganda vax: volevate le prove del danno? Le avete, a valanga

E basta anche contrabbandare i 600 infartuati quotidiani per vittime dello stile di vita, del riscaldamento globale o del colesterolo

È ora di finirla una buona volta con questa oscena propaganda vaccinale volta a creare nuove stragi di massa. Chi la sostiene si deve assumere le sue responsabilità, che sono criminali, alla luce delle prove definitive che sommergono menzogne, rimozioni, opportunismi, affari. Silvana De Mari fa un pezzo su La Verità in cui dimostra a termini di scienza, deontologia e statistica l'impatto dei vaccini sulle miocarditi, un documento fatto di documenti, di studi pubblicati sulle varie Nature, Lancet, Jama; mette in fila le omissioni boia della comunità medica e della politica, le autopsie non fatte o silenziate, il concetto nazista di sperimentazione a beneficio della collettività, la legge Lorenzin che obbliga a farcire i neonati di vaccini fino all'età adulta con effetti tremendi e permanenti. Dell'impatto di certi vaccini sull'encefalo, per farla semplice, con conseguente autismo infantile si interroga, ci si consenta un eufemismo, la scienza con sempre più conferme e allarmanti conferme, Kennedy jr, in fama di squilibrato, ha introdotto non divieti o obblighi ma doverose cautele nelle somministrazioni, la FDA, dice il Washington Post (ripreso da la Verità) indaga sul nesso vaccini covid e decessi, una prima indagine ha confermato senza margine di dubbio il decesso, ossia l'omicidio, di bambini, almeno 10, a causa delle iniezioni: “Fda sta conducendo un'indagine approfondita. su più fasce d'età. su decessi potenzialmente correlati ai vaccini contro il coronavirus” dichiara Andrew Nixon, portavoce del dipartimento della Salute e dei Servizi umani. Seguono ulteriori perplessità e verifiche sulle immunizzazioni contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) da noi pompato senza freno dai virologi. Sostiene il tuttologo Bassetti che contro le pericarditi e miocarditi l'unico rimedio è il vaccino ossia quello che le provoca, ma è o non è lo stesso che aveva candidamente ammesso come “almeno il 50% dei decessi attribuiti al Covid-19 risultavano causati da ben altre malattie già presenti”, e che quindi – testualmente – non trattavasi di persone morte di Covid ma con il Covid, aggiungendo che i numeri sia dei presunti morti di coronavirus che, a maggior ragione, dei semplici contagiati si dovevano all'assurdo, inutile ma costante utilizzo dei tamponi a tappeto, prassi ancora vigente in molti ospedali? Allora di che stiamo a parlare? E a che gioco giocano questi dalle certezze duttili, adattabili al momento?

Si viene a sapere che solo in Italia in seicento ogni giorno cadono folgorati per infarti del tutto inspiegabili, gente sana, forte, sportiva, asintomatica, e l'informazione pubblicitaria dei camici e dei giornalisti prezzolati dà la colpa prima al colesterolo poi allo stress, ad un indefinito regime di vita, nella santa indignazione del cardiologo Barbaro. E nessuno riprende accuratamente la notizia, clamorosa, allucinante. Cinquanta morti improvvise ogni giorno che Dio manda in terra da 4 anni, un numero incalcolabile di cancri brucianti, di organismi che di colpo cominciano a divorarsi da soli, tutti con parenti o conoscenti falciati, tutti che “da allora” si trascinano, non sono più gli stessi, penosi a vedersi, irriconoscibili. E nessuno parla. Quelli come Parenzo, che voleva sputare nei piatti dei novax, ancora a tracciare demenziali correlazioni tra novax e filopalestinesi.

Sì, è ora di smetterla con questa roulette russa sulla pelle delle vittime passate, presenti, future, questo ostinarsi a negare l'evidenza e più che evidenza. È ora, anche, di insorgere di fronte alle ammissioni sempre più incredibili di quelli che ci hanno mandato al macello e al lager, come il viceministro Sileri che solo adesso rivela di essere stato contrario al famigerato protocollo tachipirina e vigile attesa di cui perfino il diretto superiore Speranza ha rinnegato la paternità, viceversa sua e solo sua: “Ignoro chi la decise” e poi racconta di minacce ricevute dallo staff del ministro, dossier pronti da dare in pasto alla informazione dei sicari: era un governo a governarci o una cosca di mafiosi? Il solito Burioni, che non perde una occasione, ancora pochi giorni fa cinguettava “I novax sono stupidi a causa del DNA dei genitori”, insomma dei tarati, degli handicappati. E chi invece insiste su vaccini sputtanati a livello mondiale cosa è? Con tanto di hashtag #sorciscemi, manco un bulletto di scuola media. I casi di invalidità post vaccino e a causa del vaccino si moltiplicano, i tribunali sono costretti a riconoscere il nesso causale ma lo Stato si nasconde, nessuno si assume la responsabilità e i motivi sono evidenti, sarebbe ammettere un comportamento politicamente stragistico e per di più spalancare una voragine di risarcimenti a milioni di persone per miliardi di euro. Ma può uno Stato sprofondare fino a questo punto, può fare finta di niente e insistere come e più di prima su una propaganda da sterminio? Sarebbe questo tutto lo sforzo della commissione Covid, del governo di destra che prometteva chiarezza? Saremmo ridotti ad accontentarci di ciò che si sa, senza che nessuno prenda iniziative, “se no tornano gli altri e ci deportano”? Ma chi sta in carrozzina o esanime su un letto “da allora” cos'altro è se non già deportato?

E non è questione di opinioni diverse, di teorie scientifiche contrastanti: è una faccenda di riscontri e incontestabili riscontri. I dati del CDC rivelano una catastrofe: la mortalità infantile è schizzata alle stelle dopo la vaccinazione di massa del 2021 e il ricercatore Nicolas Hulscher lancia l'allarme sul più grande scandalo medico della storia moderna. Secondo i dati del CDC per 30 anni, i tassi di mortalità infantile negli Stati Uniti sono diminuiti costantemente, poi, all'inizio del 2021, le donne in età fertile sono state vaccinate in massa con i vaccini contro il COVID-19 e immediatamente i tassi di mortalità "sono schizzati alle stelle"senza scendere più, si sono stabilizzati a livello di eccidio. Quattro anni dopo, nel 2025, i bambini muoiono con un tasso di mortalità in eccesso del 77%, e l'emergenza è così grave che stati come il Mississippi hanno dichiarato lo stato di emergenza. Hulscher ipotizza che parte del materiale genetico delle iniezioni potrebbe essersi integrato nei corpi dei riceventi, creando un "effetto eredità" che potrebbe essere trasmesso alla prole e causare danni transgenerazionali secondo il biologo molecolare Leonardo Guerra. Ma sentite come racconta danoi l'ennesima folgorazione fatale la stampa locale: “Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità di Teglio Veneto. Nei giorni scorsi Alex Pauletto, 36 anni, è stato trovato privo di vita nella sua camera, nella casa in cui viveva insieme ai genitori. A dare l'allarme sono stati proprio i familiari, che non avendo sue notizie lo hanno raggiunto nella stanza, scoprendo quanto accaduto. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. Per il giovane non c'era ormai più nulla da fare. Come da prassi in questi casi, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Villanova di Portogruaro, guidati dal maresciallo Michele Visentin, per le verifiche di rito e la ricostruzione degli ultimi momenti prima del decesso. Gli accertamenti svolti non avrebbero evidenziato elementi sospetti. La notizia ha scosso profondamente amici e conoscenti. Alex era descritto da molti come un ragazzo capace di costruire legami sinceri, con un carattere che gli aveva permesso di entrare nel cuore di tante persone. Il suo volto sorridente, spesso accompagnato dal suo cane, era un'immagine familiare per molti. «Era cresciuto qui - ricorda il sindaco di Teglio Veneto, Oscar Cicuto - poi si era allontanato dal paese salvo ritornare poi a casa dei genitori ai quali portiamo la nostra vicinanza per la perdita del figlio. Una giovane vita spezzata che tra noi tutti lascia incredulità e dolore». II funerale si terrà alle 15.30 nella Casa Funeraria Pertile di Portogruaro, dove in queste ore numerose persone stanno rendendo omaggio alla salma. La comunità si è stretta attorno alla mamma Samuela e al papà Denis. Una morte che lascia interrogativi, ma soprattutto un grande vuoto. Alex, dicono gli amici, «se ne è andato troppo presto»”.

Un capolavoro di omissioni e di omertà. Può una democrazia, in essa l'informazione che dovrebbe difenderla, umiliarsi fino a questo punto? Possiamo ancora sopportare la vergogna e offensiva vergogna dei carcerieri di ieri che oggi gridano alla libertà, denunciano la mancanza di libertà, da Landini a Conte, da Schlein a quelli che dicevano “torneremo ma questa volta senza lasciare spazi, questa volta saremo spietati”? Ogni giorno cade qualcuno che conoscevamo, che magari amavamo. E dovremmo disperarci per il colesterolo e il riscaldamento globale? Ieri ho visto su X la storia di una bianca, con un marito bianco, madre di un neonato nero come il carbone che spiegava con il retaggio degli antenati black. E quel coglione di marito che ci credeva o si costringeva a creerci, tutto compiaciuto. Mi è parsa l'unica allegoria possibile per questo Paese alle prese con una propaganda che non vuole finire di sterminarlo.