05 Marzo 2025
Ancora contro i farmaci mRNA Autoreplicanti
Altri dati scientifici a sostegno del nostro appello al Governo, affinché blocchi la distribuzione dei nuovi e rischiosi farmaci mRNA
Ribadiamo la richiesta al Governo di attivarsi con Commissione Europea ed EMA per fermare la messa in commercio del medicinale Kostaive a base di mRNA autoreplicante.
Come illustrato nel Comunicato n. 16 del 23 febbraio 2025, è un farmaco potenzialmente pericoloso per la salute pubblica, con sicurezza non dimostrata.
Stanno circolando messaggi di critica al nostro appello, che ne mettono parzialmente in dubbio la fondatezza scientifica. Si affrontano qui le obiezioni, riportate in corsivo nei punti sottostanti, seguiti dalle necessarie risposte, così che il Governo abbia altri elementi per motivare una richiesta di moratoria del Kostaive.
Si badi inoltre che termini come ‘fantascienza’ sono stati usati spesso per sminuire timori che avevano fondamento scientifico. Il principio di precauzione è fondamentale, mentre la negligenza può costare molto cara alla salute dei cittadini. Ad esempio, quando si sono autorizzati i vaccini genetici COVID, si considerava fantascienza che l’mRNA vaccinale potesse raggiungere le secrezioni corporee; eppure è ora dimostrato che si può rilevare nel latte materno (https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2023.104800). O che potesse superare la placenta e raggiungere il feto; ma è ora dimostrato che ciò accade, con un effetto immunogenico nel feto (https://doi.org/10.1016/j.omtn.2025.102489). O che il materiale genetico vaccinale persistesse a lungo nell’organismo o che potesse integrarsi nel genoma delle cellule coinvolte; ma è ora dimostrato con dati inconfutabili che tessuti lontani dal sito d’iniezione continuano a sintetizzare la Spike vaccinale dopo ben 15 mesi (https://doi.org/10.1111/1346-8138.17204). Purtroppo, si sono fatti tutti questi studi solo a posteriori, dopo aver vaccinato miliardi di persone che non hanno potuto esprimere un consenso informato. Per giustificare il pressappochismo con cui si sono introdotti nel mercato i primi vaccini genetici antiCOVID, con solo pochi mesi di sperimentazione, si è usato l’argomento della necessità di contrastare un’emergenza. Oggi lo stato d’emergenza è dichiarato concluso. Qual è l’impellente necessità di esporre la cittadinanza a gravi pericoli, introducendo un’altra piattaforma vaccinale senza conoscerne: il rischio di trasmissibilità, per quanto tempo l'mRNA autoreplicante perdura nell'organismo, per quanto e in quali tessuti continua l’amplificazione, se e come il materiale genetico vaccinale (o residui del suo processo di produzione) può interagire con il DNA umano e con quali effetti…? Come si può comprendere da quanto sopra argomentato, le critiche al Comunicato della CMSi sono ingiustificate, e questa autorizzazione al commercio pone pericoli molto gravi. Si aggiunga l’approssimazione e negligenza con cui prodotti farmaceutici non adeguatamente testati si sono inoculati a miliardi di persone, compresi neonati e donne incinte, e si insiste tuttora per farlo. Non hanno avuta finora risposte valide le moltissime domande già poste. E neppure: perché le Agenzie regolatorie non hanno richiesto test di cancerogenicità? Dato che persino lo studio Pfizer di biodistribuzione del suo prodotto del 9 novembre 2020 (Pfizer-125742_S1_M4_4223_185350.pdf) riportava a pag. 29
La Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi),
• Dott. Maurizio Federico, PhD in Biologia e Direttore f.f. del Centro Nazionale Salute Globale ISS
• Dott. Alberto Donzelli, esperto in Sanità Pubblica, specialista in Igiene e Med. Prev., già membro CSS
• Dott. Panagis Polykretis, PhD in Biologia Strutturale
• Prof. Marco Cosentino, docente di Farmacologia e Tossicologia, PhD
• Dott.ssa Patrizia Gentilini, specialista in Oncologia ed Ematologia
• Prof. Eduardo Missoni, docente di Salute Globale, Sviluppo e Gest. Org. Internaz.li, specialista in Med. Tropicale
• Dott. Sandro Sanvenero, medico Odontoiatra
• Dott. Eugenio Serravalle, specialista in Pediatria
con le adesioni di:
• Dott. Paolo Bellavite, specialista in Ematologia Clinica e di Laboratorio e ricercatore indipendente
• Prof. Mariano Bizzarri, Dip. Med. Sperimentale, Direttore Systems Biology Laboratory Un. La Sapienza, PhD
• Prof. Giovanni Frajese, docente di Endocrinologia e Malattie Dismetaboliche
• Dott. Dario Giacomini, specialista in radiologia, Presidente ContiamoCi! e sindacato Di.Co.Si.
• Prof. Stefano Petti, PhD. Top 2% scienziati mondiali (classifica Univ. Stanford)
• Dott.ssa Laura Teodori, già Dirigente di Ricerca, già professoressa a contratto Rischio Biologico
1. Urgente valutazione preclinica e clinica della sicurezza di tutti i prodotti basati sulle piattaforme biotecnologiche RNA/LNP
2. Moratoria dei farmaci mRNA Autoreplicanti
3. Intervento urgente del Governo Italiano presso la Commissione Europea e l’EMA
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