05 Giugno 2024
Un nuovo importante studio sugli effetti della pandemia è stato pubblicato sul British Medical Journal. Viene specificato come il vaccino Covid e restrizioni come il lockdown, abbiano prodotto più morti rispetto al virus. Uno studio condotto da quattro scienziati olandesi: Saskia Mostert, Marcel Hoogland, Minke Huibers e Gertjan Kaspers.
Costoro hanno attinto ai dati sull’extramortalità di 47 Paesi occidentali, Italia inclusa. "La mortalità in eccesso è rimasta elevata nel mondo occidentale per tre anni consecutivi, nonostante l’attuazione di misure di contenimento e i vaccini Covid". Tradotto, lockdown e siero sono stati inutili, e nella peggiore delle ipotesi dannosi.
Lo studio asserisce che "nel 2021, l’anno in cui sia le misure di contenimento sia i vaccini Covid-19 sono stati utilizzati per contrastare la diffusione del virus e l’infezione, è stato riportato il maggior numero di decessi in eccesso: 1.256.942" contro 1.033.122 nel 2020, l’anno in cui è esplosa la pandemia, e 808.392 nel 2022, "quando la maggior parte delle misure di contenimento è stata ritirata e le vaccinazioni Covid-19 sono proseguite". Numeri, sui quali non si può contestare.
Il virus non è stato l'unico responsabile delle morti. Durante la pandemia restrizioni e misure come il vaccino Covid per sconfiggere il virus la facevano da padrone. Difatti, per spiegare le morti in eccesso ci sono "effetti avversi indiretti" di lockdown, chiusure delle scuole, coprifuochi, quarantene e altri divieti. Le cui conseguenze hanno portato "danni economici, accesso limitato alle istituzioni educative, insicurezza nell’alimentazione, abusi sui bambini, accesso limitato alle cure mediche, programmi sanitari saltati e sfide relative alla salute mentale".
Ma non è ovviamente finita qui. Gli esperti citano anche gli effetti avversi del vaccino Covid, sostenendo come questi in buona parte dei casi, possano essere mortali. Oppure "richiedono un ricovero prolungato o causano persistente e significativa disabilità/incapacità, o riguardano un’anomalia congenita/un difetto acquisito alla nascita, oppure includono un evento rilevante dal punto di vista medico".
Tra gli episodi più tristemente noti ci sono "ictus ischemico, sindrome coronarica acuta ed emorragia cerebrale, malattie cardiovascolari, coaguli, emorragie, eventi gastrointestinali e trombosi, miocarditi, pericarditi e malattie autoimmuni".
"Precedenti ricerche hanno confermato una profonda sottostima degli eventi avversi, inclusi i decessi, dopo l’immunizzazione. Manca anche un consenso nella comunità medica riguardo la preoccupazione che i vaccini a mRna possano provocare più danni di quanto inizialmente previsto. Studi francesi suggeriscono che i vaccini Covid-19 a mRna siano prodotti per terapie genetiche che richiedono uno stretto monitoraggio di lungo periodo degli eventi avversi".
Infine il monito a governi e responsabili delle restrizioni: "I leader di governo e i responsabili delle politiche devono investigare a fondo le cause sottostanti della persistente mortalità in eccesso".
Durante il Covid "politici e media insistevano ogni giorno sul fatto che ogni decesso da Covid-19 contasse e ogni vita meritasse protezione attraverso le misure di contenimento e i vaccini. A pandemia conclusa, dovrebbe valere lo stesso principio".
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