Pericardite sintomi, cause e cos'è la malattia di Crosetto, come si cura
Tutto sulla malattia del Ministro della Difesa, Guido Crosetto
La pericardite è un'infiammazione che colpisce il pericardio, la membrana che riveste il cuore: scopriamo sintomi, cause e cura. Si questa patologia si è tornati a parlare nel febbraio del 2023 quando è stato ricoverato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il quale è stato ricoverato d'urgenza dopo un malore improvviso.
Pericardite cos'è
La pericardite è un’infiammazione che colpisce il pericardio, la membrana che riveste il cuore e l’origine dei grandi vasi. Il pericardio è costituito da due foglietti che sono separati da un sottile strato di liquido denominato fluido pericardico.
L’infiammazione dei foglietti pericardici può determinare o meno un incremento del liquido, ossia un versamento pericardico. Quando il versamento pericardico è abbondante e la sua formazione repentina, può ostacolare il riempimento delle cavità cardiache. In questo caso si parla di tamponamento cardiaco: si tratta di una condizione per cui è necessario intervenire tempestivamente per drenare il fluido in eccesso.
In rari casi, l’infiammazione può provocare un ispessimento e irrigidimento del pericardio, la cui conseguenza è una pericardite costrittiva, che impedisce la corretta espansione del cuore. A un primo episodio di pericardite acuta può seguire un secondo episodio (recidiva), con caratteristiche analoghe al primo.
Pericardite sintomi
Il sintomo tipico della pericardite è il dolore toracico, esso risulta più intenso in posizione supina, mentre si allevia in posizione seduta e reclinata in avanti. Può variare con la respirazione e la tosse. Altri sintomi possono essere legati a quelli della causa sottostante.
Pericardite cause
Le cause della pericardite possono essere infettive o non infettive.
Tra le cause infettive vi sono:
- virus comuni,
- batteri, in particolare i micobatteri della tubercolosi, mentre altri agenti batterici sono meno comuni
- raramente funghi e altri agenti patogeni.
Tra le cause non infettive vi sono:
- tumori
- insufficienza renale avanzata
- malattie autoimmuni
- farmaci, tra cui antibiotici e antineoplastici
- trattamenti radianti
- traumi o lesioni, anche conseguenti a procedure diagnostiche o terapeutiche che coinvolgono il pericardio.
Da quando è stata aperta la campagna vaccinale contro il Covid, sono aumentati i casi di pericardite e miocardite, anche sui giovani sani e sportivi. In molti casi è stata accertata la correlazione con il vaccino Covid e tanti medici hanno condotto studi scientifici da cui è emerso che la pericardite e la miocardite sono fra le principali reazioni avverse al vaccino Covid.
Diagnosi e cura
La pericardite viene diagnosticata con i seguenti esami:
- elettrocardiogramma (ECG), evidenzia alterazioni dell’attività elettrica cardiaca in più della metà dei casi di pericardite;
radiografia del torace; - esami ematici, con particolare attenzione al rialzo degli indici infiammatori;
- ecocardiogramma transtoracico, fa notare un’infiammazione del pericardio e permette di individuare e quantificare la presenza di versamento pericardico.
Quando i sintomi della pericardite suggeriscono una causa specifica, l'infiammazione viene curata trattando la causa. Negli altri casi non è necessario indagare le cause e il trattamento prevede la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come acido acetilsalicilico o ibuprofene. Il trattamento prosegue per diverse settimane e nel corso dei giorni si riduce progressivamente la dose. Si associa la colchicina per ridurre il rischio di recidive. I sintomi solitamente si alleviano nell’arco di qualche giorno di trattamento. Nel caso i FANS risultino inefficaci o siano controindicati, come riporta l'Humanitas, si prescrive una terapia a base di corticosteroidi, che rappresentano abitualmente una seconda linea terapeutica.
Per i pazienti che richiedono terapie a lungo termine con dosi elevate di corticosteroidi si può considerare l’uso di altre terapie: azatioprina, anakinra, immunoglobuline endovena.
Pericardite, la malattia di Crosetto
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato ricoverato d'urgenza nella notte per una sospetta pericardite. "A seguito di un dolore perdurante da lunedì mattina - si legge in una nota della Difesa -, il ministro Crosetto si è presentato (solo e a piedi) al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma, con forti dolori al petto. È immediatamente monitorato e poi sottoposto a una coronarografia. Non ci sono notizie sulle cause ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di una pericardite".