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Vaccino Covid, documento choc consiglio UE contro esitazione vaccinale: "Causata da effetti avversi percepiti, va combattuta, usare esperti social e armonizzare info"

Il progetto, approvato lo scorso 2 dicembre 2022, è stato subito ridefinito come il "documento UE che dichiara guerra ai no vax"

01 Dicembre 2023

Vaccino Covid, documento choc consiglio UE contro esitazione vaccinale: "Causata da effetti avversi percepiti, va combattuta, usare esperti social e armonizzare info"

Fonte pdf: data.consilium.europa.eu

Esattamente un anno fa, il 2 dicembre 2022, i ministri della Salute dell'Unione Europea hanno approvato un progetto di conclusioni contro l'esitazione vaccinale. Un testo che è stato ridefinito come il "documento UE che dichiara guerra ai no vax". Nelle intenzioni dei governi europei, infatti, l'idea era quella di utilizzare uno strumento efficace per coordinare, prevenire e limitare la diffusione di epidemie e malattie prevenibili da vaccino. Il documento, presentato al Consiglio sulla vaccinazione il 29 novembre 2022, si concentra su due settori d'intervento: combattere l'esitazione vaccinale e prepararsi alle sfide future mediante la cooperazione dell'UE. Ma non solo. Nel file di 14 pagine, si parla anche del rischio di disinformazione e di cattiva informazione oltre alla necessità di rafforzare la cooperazione dell'Unione Europea. "Nonostante tutti i numeri del caso, il Consiglio dell'Unione Europea del gruppo dei ministri della Salute del Vecchio Continente continua imperterrito nella sua personale e rancorosa battaglia contro i no vax, o contro chiunque abbia lanciato dubbi sulla sostanza in questione", il commento da parte della maggior parte degli utenti sui social.

Vaccino Covid, documento choc consiglio UE contro esitazione vaccinale

Il 2 dicembre 2022 è stato approvato dai ministri della Salute dell'Unione Europea un progetto di conclusione contro l'esitazione vaccinale. Per molti è stato un attacco frontale ai no vax e a tutti coloro che non hanno voluto sottoporsi al vaccino per paura di inefficacia o effetti avversi da parte del siero. L'obiettivo era quello di adottare uno strumento in grado di coordinare, prevenire e limitare la diffusione di epidemie e malattie prevenibili da vaccino. Il documento, che contiene 14 pagine, tocca anche altri argomenti come quello dell'informazione: nel testo si legge che le conclusioni di cui sopra "invitano gli Stati membri e la Commissione a sviluppare opportunità di formazione per consentire agli operatori sanitari di acquisire maggiori competenze riguardo a tecniche e strumenti per contrastare la cattiva informazione e la disinformazione in materia di vaccini".

I punti salienti del documento

Sono diversi i punti salienti del documento e ripresi anche sui social, in quello che viene ridefinito come il "documento UE che dichiara guerra ai no vax". Punti salenti sicuramente che non potevano non far discutere. Dal "vaccino è vittima del suo successo" all'esitazione vaccinale "influenzata da sicurezza ed efficacia percepite del vaccino" passando dalla sovrabbondanza "di informazioni che ha fatto aumentare i rischi per la salute umana". Inoltre, Nel testo si legge che il consiglio dell'Unione Europea accoglie con favore "l'agenda per l'immunizzazione 2030, pubblicata dall'OMS il 1º aprile 2020, che mira a contrastare l'esitazione vaccinale sviluppando strategie solide e innovative per attenuare la cattiva informazione sui vaccini e ridurne la diffusione e l'impatto negativo". Un altro passaggio significativo è l'invito che viene fatto agli stati membri ad "utilizzare le competenze interdisciplinari (tra cui esperti di sanità pubblica, esperti di sanità digitale, specialisti della comunicazione, esperti di social media ed esperti comportamentali) per intensificare gli sforzi volti a contrastare la cattiva informazione e la disinformazione sui vaccini e applicare un approccio più forte, più strategico e basato su dati concreti riguardo alle comunicazioni in materia di vaccini, con messaggi armonizzati tra le parti interessate".

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