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Obbligo vaccino Covid, Giudice di Padova annulla multa a infermiera non inoculata: "Illegittimo, imposizione della profilassi in contrasto con articoli 3 e 32 della Costituzione"

Il Giudice Piceinni si è così espresso sul tema dell'obbligo vaccinale, nella sua sentenza indicato come contrastante agli articoli 3 e 32 della Costituzione, e per questo non citabile a motivo della sanzione di 100 € commutata alla 59enne

23 Novembre 2023

Vaccino

Vaccino (fonte foto Lapresse)

Una sentenza del Giudice di Padova Piceinni, emessa lo scorso luglio ma i cui presupposti sono stati pubblicati solo in questi giorni, tocca il tema dell'obbligo di vaccino Covid, definendolo "illegittimo" ed incostituzionale, in quanto in contrasto con gli articoli 3 e 32 dell'ordinamento. La sentenza in oggetto riguardava il ricorso contro il Ministero della Salute e l'Agenzia delle Entrate presentato da un'infermiera di 59 anni, non vaccinata, in merito all’avviso di addebito di 100 € emesso dall’agenzia incaricata dal Ministero della Salute di riscuotere la sanzione per gli over 50 che non si erano sottoposti ad inoculazione. 

Obbligo vaccino Covid, Giudice di Pace di Padova: "Illegittimo, imposizione delle inoculazioni incostituzionale"

Illegittimità dell’obbligo vaccinale”, scrive il giudice nella sentenza con cui accoglie il ricorso della 59enne. In particolare Piceinni sottolinea come l'articolo 4 del Ddl dell'aprile 2021, relativo a "obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitari", "sembra prevedere un trattamento sanitario obbligatorio". Elemento, quello del trattamento sanitario obbligatorio, di primaria importanza, visto che sempre secondo il Giudice "nessuna delle condizioni previste dall’articolo 33 della legge 833/78, in materia di trattamento sanitario obbligatorio risultano essere soddisfatte". In particolare, per l'applicazione di un Tso è richiesta la presenza di un provvedimento del sindaco in qualità di "autorità sanitaria" e la "proposta motivata" da parte di un medico. 

Essendo mancati, dunque, tali elementi nel contesto della vaccinazione Covid, la sanzione pecuniaria inflitta all'infermiera risulterebbe illegittima. Non solo, ma incostituzionale, "in contrasto con gli articoli 3 e 32". Ritiene infatti, il Giudice, che l'obbligo vaccinale abbia dato vita ad una "disparità di trattamento", nonostante l'articolo 3 della Costituzione prevede che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge. Oltre a ciò, poi, “la previsione dell’obbligatorietà” del vaccino andrebbe anche contro l'articolo 32, che recita: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge". Con la disposizione di legge intesa come l'intervento del sindaco e la "proposta motivata" di un medico, nel caso della vaccinazione Covid assenti.

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