16 Novembre 2023
Vaccino Covid AstraZeneca, fonte: imagoeconomica
Com'è andata a finire con le trombosi da vaccino Covid AstraZeneca? Un vaccinato ogni 50mila è stato colpito dagli effetti avversi del siero sviluppato dall’Università di Oxford con la società AstraZeneca. Nei due anni e mezzo di ricerca si è arrivati a comprendere che la comparsa delle trombosi post-AstraZeneca è spesso correlata alla variazione di un gene che produce parti di anticorpi ed è parte del patrimonio genetico delle persone di origine europea, che quindi risultano più esposte al rischio.
Il rischio della comparsa di trombosi dopo il vaccino Covid AstraZeneca, che una condizione nella quale coaguli di sangue possono portare a infarti ed embolie polmonari, è stato registrato già nei primi mesi della messa in commercio del farmaco. Tant'è che numerose cause sono state intentate in questi mesi, tant'è che in Francia sono state risarcite 72 persone per effetti avversi. Queste lamentavano miocarditi e pericarditi, problemi neurologici, disturbi cardiovascolari tra cui ictus e trombosi, problemi articolari, uditivi e dermatologici.
I problemi più grandi, come detto, lo si è avuto con le trombosi. Il sistema immunitario delle persone che hanno avuto questi effetti collaterali, ha prodotto anticorpi che si sono legati in modo inscindibile a una proteina “buona”, il fattore piastrinico 4 (anche abbreviato come PF4). Adesso sappiamo che gli anticorpi del vaccino si "incollano" alle molecole di PF4 producendo strutture più grandi, dette "complessi immunitari", che si uniscono tra loro per formare le piastrine. Il compito di queste è di scorrere tranquillamente nel sangue, finché non vengono attivate e rilasciano centinaia di composti chimici. Ma quando si genera la trombosi, si attivano nel normale flusso sanguigno, generando i coaguli.
Dove si sviluppano i coaguli di sangue, o blood clots in inglese? Soprattutto nelle vene circostanti il cervello: una posizione insolita per la formazione di coaguli, ma i ricercatori sono concordi nell'ipotizzare che entrino in gioco la velocità del flusso sanguigno e l’eccessiva aderenza degli anticorpi al fattore piastrinico.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia