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Vaccino Covid e il contratto di acquisto tra Commissione Europea e Pfizer, 25 articoli “omissis”, tra cui l’art 1.4: “Possibili reazioni avverse e ignoti effetti a lungo termine” e l'art I.12: "Stati membri si assumono le responsabilità”

Il contratto d'acquisto per 200 milioni di dosi di vaccino Covid siglato tra Commissione Europea e Pfizer-BioNTech pubblicato sul sito commission.europa eu che Bruxelles ha censurato "omissando" 25 articoli tra i quali l'1.4: "Possibili reazioni avverse e ignoti effetti a lungo termine" e l'I.12: "Stati membri si assumono le responsabilità"

02 Novembre 2023

Vaccino Covid e il contratto di acquisto tra Commissione Europea e Pfizer, 25 articoli “omissis”, tra cui l’art 1.4: “Possibili reazioni avverse e ignoti effetti a lungo termine” e l'art I.12: "Stati

Fonte: Commissione Europea

Il contratto d'acquisto per 200 milioni di dosi di vaccino Covid stipulato alla fine del 2020 tra Pfizer e la Commissione Europea. Costo totale: 700milioni di euro, che Bruxelles si impegna a versare alla casa farmaceutica. Un contratto, tuttavia, che da parte Ue si è voluto tenere nascosto. Per mesi, infatti, la copia del documento non è stata pubblicata sul sito ufficiale della Commissione (come prassi vorrebbe) e quando si è infine proceduto a condividerlo sul sito ufficiale della Commissione Europea al link https://commission.europa.eu/system/files/2021-03/redacted_advance_purchase_agreement_biontech-pfizer_0.pdf gli omissis sono stati decine. 25 gli articoli del contratto totalmente o in parte censurati, oltre a numerose altre sezioni, equivalenti ad oltre la metà delle 104 pagine che compongono il documento. Tra i vari oscuramenti, in particolare, salta all'occhio quello di due articoli: l'I.12 (da pagina 24 a pagina 26) e l'1.4 dell'allegato 1 (a pagina 48 e 49). Il Giornale d'Italia ha recuperato, da fonte affidabile, una versione non censurata del contratto, scoprendo quindi il tema dei due articoli censurati: l'I.12 è relativo alla responsabilità degli Stati in caso di richiesta di indennizzi da parte di terzi; nell'1.4 Pfizer e Commissione riconoscono non esserci conoscenza riguardo ad eventuali effetti a lungo termine o effetti avversi dei vaccini. Informazioni riguardo le quali in molti oggi si domandano i motivi per cui la Commissione Europea abbia deciso di censurare nel momento della pubblicazione nei propri archivi online (censura tutt'ora presente).

Il contratto d'acquisto tra Pfizer e Commissione Europea: l'articolo 1.4 relativo agli effetti avversi

104 pagine di documento per stabilire la struttura della distribuzione di 200 milioni di dosi di vaccino Pfizer nell'Unione Europea. Di queste, oltre 50 sono state censurate e coperte con una linea grigia prima della pubblicazione del testo sul sito della Commissione Europea. 

Tra i tanti omissis imputabili alla Commissione, come anticipato, quello dell'articolo 1.4 dell'allegato 1. Tale allegato, definito Vaccine Order Form (Format per l'ordine del vaccino), è nei fatti il modello di richiesta standard con il quale ciascun Stato membro indica alla casa farmaceutica il numero di dosi necessarie. Sono cinque i punti presenti in questo modello, ma il solo ad essere censurato è il numero 4, nel quale l'ipotetico Stato membro richiedente conferma di essere consapevole che eventuali effetti avversi del vaccino Covid che si sta procedendo ad acquistare sono al momento sconosciuti e che gli studi in merito continueranno, anche dopo l'acquisto delle dosi (e presumibilmente la loro inoculazione nella popolazione dello Stato membro stesso).

Recita l'articolo 1.4:

"The Participating Member State acknowledges that the Vaccine and materials related to the Vaccine, and their components and constituent materials are being rapidly developed due to the emergency circumstances of the COVID-19 pandemic and will continue to be studied after provision of the Vaccine to the Participating Member States under the APA. The Participating Member State further acknowledges that the longterm effects and efficacy of the Vaccine are not currently known and that there may be adverse effects of the Vaccine that are not currently known. Further, to the extent applicable, the Participating Member State acknowledges that the Vaccine shall not be serialized".

Lo Stato membro coinvolto è consapevole che il vaccino, i materiali ad esso legati, le loro componenti ed i materiali costituenti sono stati sviluppati con rapidità a causa delle circostanze d'emergenza della pandemia di Covid-19 e continueranno ad essere studiati dopo la fornitura del vaccino allo Stato membro coinvolto secondo quanto stabilito dal presente APA. Lo Stato membro coinvolto è altresì consapevole che gli effetti a lungo termine e l'efficacia del vaccino non sono attualmente conosciuti e che potrebbero esserci effetti avversi al vaccino al momento sconosciuti. Inoltre, nella misura applicabile, lo Stato membro coinvolto riconosce che il vaccino non sarà serializzato.

L'ammissione da parte tanto di Pfizer quanto della Commissione Europea, di aver dato il via libera ad una campagna vaccinale senza sapere quali gli effetti a lungo termine dei vaccini, quali gli eventuali effetti avversi e nemmeno se, effettivamente, il vaccino contrastasse il Covid-19. Non solo, sembrerebbe anche che la stessa Commissione abbia poi, per mesi, cercato di tenere segreta questa informazione, inizialmente non pubblicando il documento, quindi pubblicandone una versione estremamente censurata che coprisse, tra le varie sezioni, quella relativa ai dubbi (anche propri) attorno alle reazioni avverse.

Il contratto d'acquisto tra Pfizer e Commissione Europea: l'articolo I.12, relativo alla responsabilità degli Stati

Altro articolo di grande importanza quasi completamente censurato nella versione per il pubblico diffusa dalla Commissione Europea, l'I.12 (Indemnification, indennizzo), relativo alla responsabilità in caso di richiesta di indennizzi da parte di cittadini europei o istituzioni, indicati come terze parti. Responsabilità che, da contratto, ricadrebbe sullo Stato membro in questione. Degli otto punti di cui è composto l'articolo, quasi interamente cancellati, è in particolare la prima parte del primo, l'I.12.1, a stabilire la ricaduta della suddetta responsabilità sullo Stato membro coinvolto

Recita la prima parte del punto I.12.1: 

The Commission, on behalf of the Participating Member States, declares that the use of Vaccines produced under this APA will happen under epidemic conditions requiring such use, and that the administration of Vaccines will therefore be conducted under the sole responsibility of the Participating Member States. Hence, each Participating Member State shall indemnify and hold harmless the Contractor, their Affiliates, sub-contractors, licensors and sub-licensees, and officers, directors, employees and other agents and representatives of each (together, the "Indemnified Persons") from and against any and all liabilities incurred, settlements as per Article I.12.6, and reasonable direct external legal costs incurred in the defence of Third Party Claims (including reasonable attorney's fees and other expenses) relating to harm, damages and losses as defined in Article I.12.2 (together, the "Losses") arising from or relating to the use and deployment of the Vaccines in the jurisdiction of the Participating Member State in question.

La Commissione, a nome degli Stati membri partecipanti, dichiara che l'uso dei vaccini prodotti nell'ambito del presente APA avverrà in condizioni epidemiche che richiedono tale uso e che la somministrazione dei vaccini sarà pertanto condotta sotto la responsabilità esclusiva degli Stati membri partecipanti. Pertanto, ciascuno Stato membro partecipante dovrà indennizzare e tenere indenne il Contraente, i suoi affiliati, subappaltatori, licenziatari e sublicenziatari, nonché funzionari, direttori, dipendenti e altri agenti e rappresentanti di ciascuno (collettivamente, le "Persone indennizzate") da e contro tutte le passività sostenute, le transazioni di cui all'Articolo I.12.6 e i ragionevoli costi legali esterni diretti sostenuti nella difesa delle pretese di terzi (comprese ragionevoli spese legali e altre spese) relativi a danni, danni e perdite come definiti nell'Articolo I.12.2 (collettivamente, le "Perdite") derivanti da o relative all'uso e alla distribuzione dei vaccini nella giurisdizione dello Stato membro partecipante in questione

Gli altri omissis

Come detto, sono 25 gli articoli totalmente o in parte censurati nella versione del contratto pubblicata dalla Commissione Europea, senza che il motivo dietro tali omissis sia stato spiegato, e ancora di più le sezioni tecniche. In totale, oltre la metà delle 104 pagine del documento non sono leggibili nella versione pubblica ufficialmente diffusa dalla Commissione Europea. Molte di queste, da pagina 60 a 104 (inerenti le specifiche tecniche della distribuzione delle 200 milioni di dosi) sono interamente oscurate. Nel resto del documento, da pagina 1 a pagina 59, le linee grigie coprono soltanto specifiche frasi, parole o, in alcuni casi, articoli. 

Oltre gli articoli precedentemente citati (1.4 del primo allegato e I.12) e relativi ai potenziali effetti avversi dei vaccini ed alla responsabilità dei singoli Stati, sollevano diverse domande anche le ragioni dietro la censura dell'articolo I.7 (Prices) di pagina 20, relativo ai costi delle dosi ed oscurato insieme alla relativa tabella.

Di seguito il testo dell'articolo I.7 (Prices) e la relativa tabella:

The price of the Vaccine to the Commission and the Participating Member States for the 200 million Contracted Doses will be €15,50 per dose excluding VAT. The unit price for each dose of the Vaccine is volume-based as set out in the following table:

Il prezzo del vaccino alla Commissione e agli Stati membri partecipanti per le 200 milioni di dosi contrattualmente previste sarà di 15,50 euro per dose, IVA esclusa. Il prezzo unitario per ciascuna dose di vaccino è basato sul volume come indicato nella tabella seguente:

To the extent that, contrary to the commitments set out in Article I.6.2 and in the table set out in Article I.6.3, fewer than 200 million doses are ordered under this APA, then the price per dose of the Vaccine will be adjusted accordingly. For example, if the APA is for 150 million doses, the average price will be: ((100 million x €17.50) + (50 million x €13.50)) / 150 million = €16.17 per dose. As another example, if the APA is for 70 million doses, the average price will be: (70 million x €17.50)/70 million = €17.50 per dose. In addition, if an Additional Order is requested by the Commission and agreed to by the Contractor, the price of the Additional Product will be: €15,50 per dose for any Additional Order placed and agreed by the Contractor within three (3) months of the date that the Contractor first obtains Authorisation; ii. €17,50 per dose for any Additional Order placed and agreed by the Contractor thereafter but prior to termination of the APA.

Nella misura in cui, contrariamente agli impegni di cui all’Articolo I.6.2 e nella tabella di cui all’Articolo I.6.3, vengono ordinate meno di 200 milioni di dosi ai sensi del presente APA, il prezzo per dose del vaccino verrà adeguato di conseguenza. Ad esempio, se l'APA è per 150 milioni di dosi, il prezzo medio sarà: ((100 milioni x 17,50 €) + (50 milioni x 13,50 €)) / 150 milioni = 16,17 € per dose. Facciamo un altro esempio, se l’APA riguarda 70 milioni di dosi, il prezzo medio sarà: (70 milioni x 17,50 €)/70 milioni = 17,50 € per dose. Inoltre, se la Commissione richiede un ordine aggiuntivo e viene accettato dal contraente, il prezzo del prodotto aggiuntivo sarà: € 15,50 per dose per qualsiasi ordine aggiuntivo effettuato e concordato dal contraente entro tre (3) mesi dalla data in cui l'Appaltatore ottiene per la prima volta l'Autorizzazione; ii. € 17,50 per dose per qualsiasi ordine aggiuntivo effettuato e concordato dal Contraente successivamente ma prima della risoluzione dell'APA.

Infine, a pagina 30 ed a seguire, risulta tra gli altri in parte censurato l'articolo II.6 (Liability), che riprendendo direttamente o indirettamente quanto specificato nell'articolo I.12 citato, sottolinea in maniera ulteriormente netta il tema della responsabilità degli Stati. Ad essere in particolar modo oscurati nella versione del documento sul sito della Commissione Europea sono i punti: II.6.4 (Limits of liability), a pagina 30 e 31; II.6.5 (No limitation of liability), pagina 31 e 32; II.6.7 (Recall), pagina 32.

Di seguito, il contratto d'acquisto di 200 milioni di dosi di vaccino Covid siglato tra Pfizer-BioNTech e la Commissione Europea, la versione censurata. A seguire, la versione senza censure.

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