Giuseppe Barbaro (cardiologo): "Pfizer ammette miocarditi, pericarditi e mancanza di studi su pazienti, 96 reazioni avverse da vaccino Covid in Lombardia? Pura propaganda" - ESCLUSIVA
Giuseppe Barbaro, Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia di un ospedale di Roma, per Il Giornale d'Italia: "La revisione della scheda tecnica da parte di Pfizer dovrebbe essere considerata nella revisione del modulo di consenso (finora non effettuata) in modo tale che tale consenso, oltre che libero, sia realmente informato dei rischi"
Il dott. Giuseppe Barbaro è dirigente medico ospedaliero specialista in medicina interna e in cardiologia. È il Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia presso un importante ospedale di Roma. Il dottore è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Pfizer ha ammesso l’incremento del rischio di miocarditi e pericarditi, in particolare nei ragazzini 12 - 17 anni, qual è la sua opinione in merito?
Nella fascia di età indicata vi è stato un incremento dell’incidenza delle mio-pericarditi di 2-3 volte rispetto ai due anni precedenti. Tale fenomeno, associato al proporzionale incremento delle morti improvvise, ha portato la Pfizer ad aggiornare la scheda tecnica, in cui, peraltro, viene anche indicata la mancanza di studi su pazienti immunocompromessi, nei pazienti con disturbi della coagulazione (precedentemente negati) e la certezza di protezione nei confronti dell’infezione e della sua trasmissione (su cui è stato basato l’obbligo vaccinale). E’ evidente, in tale contesto, come sia essenziale la selezione dei pazienti da sottoporre a vaccinazione, specialmente in quelli di età inferiore ai 40 anni, in cui la mortalità effettiva per infezione da SARS-COV-2 è inferiore all’1% e in cui i rischi (ampiamente sottostimati in un sistema di farmacovigilanza passiva) possono superare i benefici. La revisione della scheda tecnica da parte di Pfizer dovrebbe essere considerata nella revisione del modulo di consenso (finora non effettuata) in modo tale che tale consenso, oltre che libero, sia realmente informato dei rischi.
Bertolaso ha affermato che in Lombardia si sono registrati 96 effetti avversi gravi su 9 milioni di vaccinati. C’è da crederci?
Tali affermazioni richiedono un serio riscontro, considerando che il sistema di farmacovigilanza passiva sottostima ampiamente gli eventi avversi (spesso non denunciati dagli stessi pazienti o dal proprio medico curante) e che la correlazione con la vaccinazione viene considerata solo se l’evento avverso si manifesta entro 14 giorni dalla somministrazione. Si tratta di criteri che non hanno alcuna base sia scientifica che epidemiologico-statistica e, come tali, sono di puro supporto alla propaganda scientistico-dogmatica sostenuta negli ultimi due anni. Spero che in sede di Commissione Parlamentare, anche con il supporto e la documentazione delle Associazioni dei danneggiati da vaccino, si possa fare chiarezza su questo tema di estrema importanza sia clinica che sociale.
Chi è il dott. Giuseppe Barbaro, medico responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia
Il Dott. Giuseppe Barbaro è specialista in Medicina Interna e in Cardiologia. È specializzato nello studio delle complicanze cardiovascolari associate a malattie virali (es. HIV) ed alle complicanze della terapia antiretrovirale (HAART). Inoltre, è specializzato nella valutazione di marker di adiposità viscerale cardiaca, mediante la determinazione ecocardiografica dello spessore del tessuto adiposo epicardico nei soggetti con lipodistrofia da farmaci antiretrovirali e in quelli affetti da obesità e sindrome metabolica. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di quattro libri sulle complicanze cardiovascolari della malattia da HIV.
L'intervista è stata rilasciata a titolo personale.
Di Ivan Vito