Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Covid e la sete di allarmismo, Gimbe: “Contagi x5, morti x2”, ma dimenticano la stagionalità, casi -71% e decessi -74%

La Fondazione Gimbe prende in esame dei dati che non sono comparabili, ossia la settimana dal 7 al 13 settembre contro quella dal 17 al 23 agosto, non tenendo conto della stagionalità in quanto con l'inizio dell’autunno la curva influenzale tende a crescere raggiungendo poi il picco nel periodo invernale. I dati corretti sono quelli del GdI che mette confronto la settimana dal 7 al 13 settembre 2023 con la stessa dello scorso anno

20 Settembre 2023

Covid e la sete di allarmismo, Gimbe: “Contagi x5, morti x2”, ma dimenticano la stagionalità, casi -71% e decessi -74%

foto @Fondazione Gimbe

La Fondazione Gimbe ha divulgato un nuovo bollettino per quanto riguarda la curva dei contagi Covid, evidenziando una risalita dell’ondata rispetto ad agosto: in un mese, secondo la fondazione, i casi di contagio sono quintuplicati passando da 5.889 a 30.777, con un tasso dei tamponi aumentato dal 6,4% al 14,9%, con morti - a loro dire - raddoppiati (da 44 nella settimana 17-23 agosto a 99 dal 7 al 13 settembre), l'incidenza è passata da 6 casi a 52 per 100mila abitanti. E ancora, Gimbe parla di un aumento di ricoveri che passano da 697 di luglio a 2378 nella settimana dal 7 al 13 settembre, con 76 persone in terapia intensiva.

Dati incomparabili

La fondazione Gimbe fa una comparazione che non regge: il report prende in considerazione la settimana dal 7 al 13 settembre 2023 e la confronta con quella dal 17 al 23 di agosto 2023, ma in realtà questi dati non sono comparabili in quanto con l'inizio dell’autunno la curva influenzale tende a crescere raggiungendo poi il picco nel periodo invernale. I periodi corretti da confrontare sono quelli de Il Giornale d’Italia, ovvero la settimana dal 7 al 13 settembre (da giovedì a mercoledì) con la stessa settimana di settembre del 2022 (da mercoledì a martedì).

Analizzando i dati comparando gli stessi periodi del 2023 e del 2022, emerge un - 71% dei casi e un -74% dei decessi.

Numeri bassi rispetto agli anni precedenti

I dati riportati dalla Fondazione Gimbe nel loro report settimanale, sono stati confermati dal Ministero della Salute. Tuttavia, rispetto agli anni passati, dov’era attiva la campagna vaccinale, i numeri sono nettamente inferiori.

"Numeri sì bassi – ha detto Nino Cartabellotta, presidente Gimbe - ma anche ampiamente sottostimati rispetto al reale impatto della circolazione virale” sostiene, in quanto le persone che si sottopongono a tampone sarebbero di meno rispetto al passato.

E mentre alla luce di questi nuovi dati tornano in scena le virostar a fare allarmismo invitando alla vaccinazione di massa, abbiamo trovato i dati elaborati sempre da Gimbe nello stesso periodo dello scorso anno, in piena campagna vaccinale e che erano decisamente maggiori rispetto a quelli attuali.

Addirittura, nonostante i numeri fossero di gran lunga superiori, si parlava di diminuzione, con percentuali in negativo “grazie alla campagna vaccinale”.

I dati dal 7 al 13 settembre 2023

Ricapitolando, i dati dal 7 al 13 settembre 2023 sono i seguenti:

  • 30.777 contagi (- 71% vs 2022);
  • 99 morti (-74% vs 2022);
  • 2378 ricoveri;
  • 76 ricoveri in terapia intensiva

I dati dal 7 al 13 settembre 2022

I dati della stessa fondazione Gimbe, relativi allo stresso periodo dello scorso anno, sono invece i seguenti:

  • 876 contagi;
  • 383 morti;
  • 3868 ricoveri;
  • 163 ricoveri in terapia intensiva

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x