16 Aprile 2023
Vaccino (fonte foto Pixabay)
La Banca Mondiale ha annunciato il fondo pandemico per contrastare la prossima pandemia. Sono già 10 i miliardi messi da parte, da Stati e fondi privati, tra cui GAVI Alliance, di cui fa parte la Fondazione Bill & Melinda Gates. Usa nettamente primo Paese a livello di donazione con 250mila dollari, poi c'è l'Italia con 105. Il fondo era stato annunciato durante lo scorso G20 a novembre ed è stato ufficialmente lanciato lo scorso mercoledì 12 aprile.
10 miliardi sono ora disponibili attraverso il fondo. La pandemia di Covid ha creato l'allarme all'interno della Banca Mondiale e degli Stati, pronti a fronteggiare possibili nuovi ondate. A beneficiarne maggiormente saranno gli Stati africani e del Sudamerica nei "preparativi economici per la prossima pandemia". La Banca mondiale facente parte delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite dovrebbe continuare a essere stabile sotto il controllo degli Stati Uniti.
Pronta la costruzione di sistemi sanitari più forti e risorse aggiuntive per la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia. Tutto questo, nonostante esistano molte istituzioni e meccanismi di finanziamento che supportano tali attività. Tra i donatori balza all'occhio la presenza di Bill Gates. La GAVI Alliance di cui fa parte la sua fondazione, recita sul suo sito web: "Ridurre l'impatto della pandemia di COVID-19 nelle economie a reddito basso, medio-basso e medio-alto ammissibili all'IDA, accelerando l'introduzione e l'aumento progressivo dei vaccini che proteggono dal COVID-19".
Lo scopo stavolta, è quello di prevenire eventuali nuove pandemie, dopo che quella di Covid è ormai alle spalle. Nell'"High Level Independent Panel" nominato dal G20 e responsabile del finanziamento del fondo, sono coinvolte Tharman Shanmugaratnam, ministro delle finanze di Singapore dal 2007, e Rebecca Grynspan, che dal 2021 presiede la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Presente anche Lawrence Summers, segretario al Tesoro sotto Bill Clinton e poi consigliere economico sotto Obama.
Come detto gli Usa sono in pole position a livello di finanziamento coi loro 250mln di dollari, seguono a ruota l'Italia e la Germania rispettivamente con 105mln e 68mln. Poi Cina e Indonesia con 50mln, Canada 37mln, Australia 33mln, Regno Unito 31mln, Francia 21. Sono in totale 750 i milioni raccolti dagli Stati, mentre alla parte restante, ci pensano le fondazioni e gli enti privati.
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