14 Aprile 2023
Fonte: imagoeconomica
La variante Arturo è arrivata in Italia. Ad aggiornare sulla situazione Covid è stato Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia, il quale ha spiegato come l'ultima variante, attualmente predominante in India, dove è tornato l'obbligo di mascherina, è alla fine sbarcata anche nel nostro Paese, per la precisione all'"Irccs San Matteo di Pavia". È stata "l'equipe del professor Fausto Baldanti, direttore dell'Unità di Microbiologia e Virologia" del Policlinico ad individuarla ed isolarla. L'ultima variante del Covid attaccherebbe perlopiù gli occhi, provocando congiuntiviti. I bambini sono i più colpiti, ma non si riscontrano sintomi gravi.
La buona notizia, come comunica Bertolaso è che "al momento non sono presenti notizie di altre identificazioni a livello italiano di Arturo". La variante è stata ribattezzata col nome Covid XBB.1.16., ed al momento oltre la classica "attività di sorveglianza" non sono previste misure aggiuntive. Arturo è stata segnalata in 22 Paesi, inclusi gli Stati Uniti. L'OMS ha tranquillizzato tutti spigando che Arturo non sarebbe in grado di provocare sintomi più gravi rispetto alle altre "sorelle" della famiglia Omicron.
"Allarmismo ingiustificato" secondo l'infettivologo Matteo Bassetti quello che proviene dal Giappone, per cui Arturo potrebbe essere 1,2 volte più contagiosa di Kraken. "A leggere alcuni giornali italiani sembra che dispiaccia che la pandemia sia finita e il Covid sconfitto nella sua gravità clinica. Non è pericolosa per gli occhi. Causa una congiuntivite come quasi tutti i virus influenzali e parainfluenzali. Per noi medici è un segno molto tipico, non ci preoccupa. Arturo è una sottovariante di Omicron ed è quindi molto contagiosa ma questo virus non ha più le caratteristiche cliniche di quello visto a marzo 2020".
Il professor Baldanti, che l'ha individuata ed isolata, ha spiegato: "La variante Arturo è stata identificata attraverso lo screening attivo presso l'ospedale che include sia pazienti ricoverati sia i pazienti che accedono al pronto soccorso. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie Infettive, nel report del 23 marzo, non ha ancora associato la variante a caratteristiche di maggior impatto né sulla gravità, né sulla capacità di infettare, al momento stiamo valutando attentamente la situazione".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia