11 Aprile 2023
I dati Istat sul numero di nuovi nati nell'anno 2022 confermano il trend della diminuzione della natalità in Italia negli ultimi 15 anni. Il 2008 è stato l'anno migliore per il Bel Paese con 576.659 nuove iscrizioni all'anagrafe. Il 2022, invece, ne conta solo 392.598.
Rispetto al 2021 ci sono 7.651 nati in meno, cioè c'è uno scarto dell'1,9%. Fra il 2019 e il 2022 sono più di 27mila i bambini "mancanti". La differenza si fa ancora più impressionante nell'arco di 15 anni: lo scarto è di 184 mila nati, cioè una diminuzione del 32%. È come se all'Italia del 2008 fosse stata asportata chirurgicamente la città di Parma o di Padova.
Per la prima volta l'Italia ha raggiunto un numero di nati inferiore a 400mila: è record storico. La popolazione media residente in Italia è diminuita di 179mila persone rispetto al 2021. La migrazioni non hanno supplito il deficit nel tasso di crescita naturale, cioè nella differenza fra il tasso di natalità e il tasso di mortalità.
Anche il magnate americano ha commentato la situazione che sembra fuori controllo. "L'Italia sta scomparendo", scrive Elon Musk rispondendo su Twitter a un messaggio di un utente che gli aveva segnalato il calo di nascite in Italia secondo i dati Istat.
Già lo scorso anno si era espresso su una condizione che ritiene drammatica: "Il collasso della popolazione è la maggiore minaccia alla civilizzazione".
Giorgia Meloni, non ancora Presidente del Consiglio, gli aveva fatto eco: "Continuando così avremo una società senza figli, che crollerà, ma è positivo che una persona visibile come Elon Musk ne parli".
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