27 Marzo 2023
La casa farmaceutica Pfizer ha sovvenzionato enti pubblici e privati italiani per un valore superiore ai 20 milioni di euro fra il 2020 e il 2021. Nel 2018 la cifra di donazioni e contributi era "solo" 169.602 euro. Coinvolte anche università e editori di riviste scientifiche.
I numeri delle somme destinate da Pfizer ad associazioni, federazioni, università, case editrici e ospedali hanno subito un'impennata nel biennio in cui il suo vaccino Covid andava venduto. Nel 2018 la casa farmaceutica aveva versato su conti italiani 169.602 euro. Nel 2019 i versamenti erano pari a 6.353.707 euro, mentre nel 2020 sono volati a 10.242.454 euro.
Nel 2021 si è raggiunta quota 10.319.009 euro. Nei dati riportati da La Verità c'è la sola Pfizer e si ammonta a più di 20 milioni di euro in soli due anni: chissà che cifre si raggiungerebbero se si contassero anche Moderna e Johnson & Johnson. I trasferimenti di valore avvengono in sottoforma di accordi di sponsorizzazioni di eventi, consulenze e donazioni e contributi.
Sembra impossibile non chiedersi come una tale valanga di soldi possa non avere influenzato questi enti pubblici e privati nelle loro decisioni e nelle loro dichiarazioni. Chi, onestamente, può escludere che vi sia un conflitto d'interesse per associazioni che si dicono libere e scientifiche anche quando vengono pagate decine di migliaia di euro?
Balza all'occhio, fra le molte, la FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri: mentre dichiarava sicuro il vaccino Covid per i bambini, quindi, prendeva 258.476€ in due anni. Il 17 ottobre 2022 Antonio D'Avino, presidente Fimp, diceva: "Come pediatri da qualche mese siamo impegnati in modo significativo sul fronte della prevenzione e su quello delle vaccinazioni. Ma c'è un nodo, per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po' di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali".
SIC, Società Italiana Cardiologia, si è accaparrata 62.000€ solo nel 2021, per un totale di 132.750€ nel biennio.
Sono coinvolte anche le associazioni dei medici di medicina genere, coloro che hanno propinato vaccini e tachipirine: la Simg, Società italiana di medicina generale, ha preso 12.500 euro nel 2020 e 69.000 euro nel 2021, mentre Metis srl, la società scientifica dei medici di medicina generale, ha assorbito 86.977 euro nel 2020 e 254.720 euro nel 2021.
Il premio per la sovvenzione più alta va all'Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con oltre mezzo milione in un solo anno: 533.656€ nel 2021.
Non si esimono nemmeno ospedali, università e editori di riviste scientifiche.
Fonte: La Verità
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