Vaccino Covid, 70 miocarditi correlate: cardiologo in Australia chiede stop alla somministrazione

Numerose "correlazioni tra miocarditi/pericarditi e l'uso del vaccino anti-Covid". A denunciarlo il cardiologo Ross Walker, il quale ha chiesto lo stop dell'uso del vaccino dopo le reazioni avverse riscontrate

Il cardiologo australiano Ross Walker dopo i numerosi casi di danni cardiaci riscontrati dopo la somministrazione del vaccino covid  dei pazienti, ha chiesto pubblicamente un divieto dell'uso del siero. Walker, che lavora alla Sydney Hearth Health Clinic e più di 40 anni di esperienza reclama questa decisione dopo aver assistito a ben 70 casi di cardiopatia correlata al vaccino e conseguenti reazioni avverse. Per il medico i vaccini a mRNA sono "molto pro-infiammatori". Ha anche sostenuto che l'Australian Immunization Technical Advisory Group non avrebbe mai dovuto imporre vaccini a mRNA.

Vaccino Covid, 70 miocarditi correlate: stop di un cardiologo in Australia a somministrazioni 

Walker a conferma della tesi ha dichiarato: "Ho visto molte persone avere reazioni al vaccino, che mostrano sintomi per circa tre o sei mesi dopo", "ho visto da 60 a 70 pazienti in 12 mesi nella mia struttura che hanno avuto reazioni simili", riferendosi ai danni cardiaci come miocarditi e pericarditi. Walker prende in esame l'esempio di numerose persone morte in Australia, che avrebbero sentito mancanza di respiro, palpitazioni cardiache e dolore toracico. Delle morti improvvise che hanno convinto Walker a chiedere lo stop delle vaccinazioni.

Melanie Leffler, madre di due figli a Sydney, in Australia, ha ricevuto quattro dosi del vaccino anti-covid. Ma il 19 novembre 2022, dopo aver sofferto di mal di gola e naso che cola, Leffler è risultata positiva. Ha dato la buonanotte alla sua famiglia: suo marito, Mick Hogan, e le loro due figlie, Clemmie (quattro) e Lottie (9 mesi), che non ha mai più rivisto essendo morta nel sonno per un malore improvviso.

Un operatore sanitario di 39 anni è morto nel sonno per malore improvviso, anch'esso dopo che gli era stato somministrato per 4 volte il vaccino anti-covid. In rete sono state effettuate molte ricerche per capire se i malori improvvisi fossero collegati alla vaccinazione per il Covid-19, ma, in realtà, non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.

Poi un caso eclatante, la giovanissima Monica Eskandar, 18 anni, la quale aspettava con ansia gli esami di fine anno. Invece, purtroppo per lei, è stata portata d'urgenza in ospedale con un forte dolore al petto, quest'ultimo riscontrato poche ore dopo una dose di vaccino. Per lei, invece, i medici hanno diagnosticato a Eskandar una pericardite correlata al covid. La pericardite è una condizione che comporta l'infiammazione dei tessuti che rivestono il cuore. 

Vaccino covid e danni cardiaci: non solo Walker chiede lo stop 

Ma Ross Walker, in base alle ricerche riscontrate sul campo, non è l'unico a chiedere la sospensione del vaccino anti covid. A lui si  unisce Joseph Ladapo, chirurgo generale della Florida, il quale ha ordinato al suo stato di non raccomandare più i vaccini COVID-19 per gli uomini sotto i 39 anni. Tra i medici che hanno chiesto la fine delle campagne di vaccinazione c'è anche il chirurgo cardiovascolare giapponese Dr Kenji Yamamoto. In una lettera pubblicata sulla rivista peer-reviewed Virology, Yamamoto ha sostenuto che le iniezioni di richiamo del COVID-19 non sono sicure.

Celebre il caso del cardiologo britannico Aseem Malhotra il quale dopo aver inizialmente incoraggiato l'uso diffuso dei vaccini, ha fatto marcia indietro quando il padre è morto improvvisamente per arresto cardiaco.