30 Novembre 2022
Vaccino (fonte foto Lapresse)
Sono pronte le multe per i cosiddetti "no-vax" over 50 che non hanno rispettato l'obbligo imposto dallo Stato riguardo la vaccinazione contro il covid. Il nuovo governo si è rifiutato di varare per la sospensione preferendo di rinviare, così circa 2 milioni di persone riceveranno la multa da 100 euro firmata dall’Agenzia della riscossione. Una misura che appare inevitabile a meno l’Agenzia non decida di temporeggiare per qualche tempo in attesa di una eventuale norma che congeli le sanzioni. Colpiti in particolare coloro che entro il 15 giugno scorso, data in cui scadeva l'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni, non si sono vaccinati.
Le regioni che registrano una maggiore affluenza in termini di non vaccinati over 50 sono la Calabria e il Friuli Venezia-Giulia. Una sanzione che dovrebbe colpire anche chi dopo la prima dose non ha fatto la seconda nei tempi previsti o ha fatto trascorrere più sei mesi da quest'ultima. Sono finiti infatti i 180 giorni fissati entro il quale si potevano consegnare le proprie giustificazioni per il mancato adempimento all'obbligo vaccinale.
La Lega, da par suo, si è impegnata per congelarle fino al 30 giugno, presentando proprio ieri un emendamento al decreto sui rave party, per il quale sono pronte le modifiche rispetto al testo presentato qualche settimana fa. Ma c'è un problema rappresentato dai tempi visto che il provvedimento arriverà in Senato solo il 12 dicembre per poi tornare alla Camera prima di essere convertito in legge. Un blitz dunque inutile e che sarebbe dovuto essere presente invece nel dl Aiuti ter, quando all'epoca saltò la sospensione delle multe.
Nella giornata di oggi la Corte Costituzionale è chiamata ad esprimersi riguardo alla legittimità o meno dell'obbligo vaccinale introdotto nel 2021. Si tratta della sentenza più importante e attesa da quando è cominciata la pandemia da Covid 19.
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