27 Novembre 2022
Vaccino (fonte foto Pixabay)
Con il provvedimento reso dal Dott. Cruciani, Tribunale de L'Aquila, si è riportato equilibrio in uno dei contesti lavorativi, in cui a partire dal 15 ottobre 2021, sarebbe stato necessario esibire il green pass vaccinale per alcune categorie di lavoratori e per gli ultra 50enni.
Il Giudice, non potendo sostituirsi alla Consulta, ai fini di dichiarare l'illegittimità dell'obbligo vaccinale ex DL 44/21, ha tuttavia censurato la norma, rammentando che contrasta con l'art 3 della Costituzione: divieto di discriminazione.
Eclatante in senso più che positivo il riferimento del giudicante al dato notorio, ex art 115 cpc sulla contagiosità dei vaccinati:" ...la comune esperienza di tutti....conferma il dato evidente che, allo stato, chi non si è vaccinato può infettarsi ed infettare, come può infettarsi ed infettare chi ha ricevuto una dose, due dosi ecc...".
Ennesimo pronunciamento nel solco dei principi di buon senso, logica e rispetto dei diritti costituzionali.
Nella speranza pure gli Ill.mi Giudici delle Leggi assumano pari posizione sull'obbligo vaccinale, il prossimo 30 novembre, con una decisione, che passerà alla Storia come una delle più pregnanti della nostra vita e di quella di chi ci succederà.
Che i Padri Costituenti possano illuminare la decisione della Consulta!
Ad maiora...
Avv. Valeria Panetta
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