Mascherine al chiuso, Speranza proroga obbligo fino al 15 giugno
Mezzi di trasporto, cinema, teatri e Rsa: ecco dove continueranno ad essere obbligatorie le mascherine al chiuso
Le mascherine al chiuso rimangono obbligatorie fino al prossimo 15 giugno ed ad annunciarlo oggi, giovedì 28 aprile 2022, è direttamente Roberto Speranza. Nel pomeriggio, il ministro della Salute firmerà ufficialmente "l'ordinanza che farà da ponte al decreto" per la proroga della norma anti-contagio, in vigore ormai da due anni in Italia. "Chiediamo ai medici, in particolare, di dare una mano: il Covid rimane la sfida di queste ore", afferma.
Mascherina al chiuso, obbligo prorogato fino al 15 giugno: ecco dove
Il ministro della Salute Roberto Speranza, durante il suo intervento alla conferenza Anaao Giovani a Roma, parla di Covid, mascherine, obblighi e decreti e, come preannunciato nei giorni scorsi dal sottosegretario Andrea Costa, conferma la proroga dell'obbligo di mascherina al chiuso. "Dal 31 marzo - aggiunge - abbiamo superato lo stato di emergenza, ma non siamo fuori dalla pandemia e serve ancora cautela. Pochi minuti fa è stato approvato un emendamento in Commissione" Affari sociali della Camera "che proroga l’uso della mascherina fino al 15 giugno in ambito sanitario, ospedali e Rsa, nel trasporto pubblico locale e a lunga distanza, negli studi professionali, nei cinema e teatri e negli eventi sportivi al chiuso".
"Con l'approvazione in Commissione alla Camera dell'emendamento all'ultimo decreto Covid di marzo - afferma invece il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a margine dei lavori della Commissione - finisce l'obbligo dell'utilizzo delle mascherine praticamente ovunque. Resteranno obbligatorie al chiuso fino al 15 giugno nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le Rsa", ribadisce. "In tutti gli altri luoghi di lavoro, senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata".